PEANO Camillo
05 giugno 1863 - 13 maggio 1930 Nominato il 16 ottobre 1922 per la categoria 05 - I ministri segretari di Stato e per la categoria 08 - I primi presidenti e presidenti del Magistrato di cassazione e della Camera dei conti provenienza PiemonteCommemorazione
Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Vivo cordoglio nell'animo dei colleghi è stato causato dalla scomparsa del senatore Camillo Peano, nativo di Saluzzo mancato in Roma il 13 del volgente mese.
Funzionario di indiscusso valore, proveniente dall'Amministrazione dell'Interno, nel 1908 fu nominato consigliere di Stato; nel 1913 entrò nella vita politica e fu deputato al Parlamento per la 24ª, 25ª e 26ª legislatura, quale rappresentante dei Collegi di Barge e di Cuneo. Commissario della Giunta generale del Bilancio e della Giunta per il regolamento della Camera, Presidente della Giunta per l'esame dei decreti registrati con riserva e membro di numerose altre commissioni, partecipò attivamente all'opera legislativa e alle discussioni parlamentari.
Assunto ad alti uffici di Governo, fu ministro dei lavori pubblici, e, successivamente, del tesoro.
Il 16 ottobre 1922 fu nominato senatore del Regno e Presidente della Corte dei conti. Anche in Senato diede frequente e apprezzato contributo ai lavori dell'Assemblea, che ne ricorda affettuosamente la bontà, la cortesia, la competenza amministrativa e la sincera devozione all'interesse dello Stato.
MOSCONI, ministro delle finanze. Con profondo cordoglio il Governo si associa alle parole che il Presidente ha pronunciato in memoria del compianto senatore Peano.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 19 maggio 1930.