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PASTORE Cesare

23 luglio 1822 - 09 giugno 1889 Nominato il 16 novembre 1882 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Lombardia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente

Signori senatori.
La notte del 9 di giugno moriva di morte improvvisa in San Martino Gusnago il senatore dottor Cesare Pastore.
Uomo di principî schiettamente liberali aveva nella giovinezza combattuto da valoroso nella insurrezione di Milano e militato nei volontari lombardi nella guerra d'indipendenza del 1848.
Implicato nella cospirazione di Mantova, l'anno 1853, trovò scampo nella fuga e visse esule fino al 1859, or a Londra or in Isvizzera.
Ritornato in patria fu più volte consigliere e deputato provinciale di Mantova e, durante la quattordicesima legislatura, deputato al Parlamento per Castiglione delle Stiviere, dove era nato nel 1822.
Apparteneva a quest'Assemblea dal novembre 1882.
Mitezza d'indole, maniere cortesi, modestia, furono ornamento del senatore Cesare Pastore, ma a quella mitezza, a quella modestia facevano rincalzo una saldezza di convincimenti e di propositi mai smentita.
Il largo censo usò beneficando; dai beneficati benedetto, da tutti morì rimpianto. (Bene).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 14 giugno 1889.