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PALLIERI Diodato

20 agosto 1813 - 02 giugno 1892 Nominato il 24 maggio 1863 per la categoria 15 - I consiglieri di Stato dopo cinque anni di funzioni e per la categoria 16 - I membri dei Consigli di divisione dopo tre elezioni alla loro presidenza provenienza Piemonte

Dati anagrafici e curriculum

 

Luogo di nascita Luogo di decesso
MORETTA (Cuneo)
20 agosto 1813
ROMA
02 giugno 1892

 

Padre Madre Coniuge Figli
Francesco BERTINI Maria Maddalena RESTAGNO Maddalena Olimpia
Rosalia, che sposò Cesare BALLADORE ed era madre di Diodato, Camillo, Olimpia Clotilde, Lorenzo, Olga Pia
Parenti
Giuseppe Maria, avo paterno
RESTAGNO Gioachino, suocero

Indirizzi

Via Saluzzo, 9, TORINO

Via Arenula, 83, ROMA

Titolo di studio

Laurea in giurisprudenza07 maggio 1836

Nobile al momento della nomina

Si

Nobile ereditario

Si

Titoli nobiliari

Conte, titolo concesso con regie patenti del 10 giugno 1825

Professioni

Magistrato

Carriera

Membro del Senato di Piemonte (1854)

Intendente generale di Genova (1854-1856)

Intendente generale di Cuneo (1855)

Consigliere della Camera dei conti (14 giugno 1856-1859)

Consigliere di Stato (18 dicembre 1859)

Presidente di sezione del Consiglio di Stato (16 gennaio 1873)

Presidente onorario del Consiglio di Stato (17 aprile 1877)

Cariche politico - amministrative

Presidente del Consiglio provinciale di Cuneo (1855)

Presidente del Consiglio provinciale di Saluzzo (Cuneo)

Governatore delle province di Parma e Piacenza (17 giugno-8 agosto 1859)

Cariche amministrative

Consigliere comunale di Torino (1857-1859)

Altre cariche e altri titoli

Presidente della Commissione centrale per l'imposta sui redditi di ricchezza mobile (gennaio 1866)

Membro del Consiglio permanente d'amministrazione dell'Economato generale di Torino (6 novembre 1884)

Presidente della Commissione di vigilanza al debito pubblico (15 settembre 1870)

Consigliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (5 luglio 1872)

Membro del Consiglio permanente d'amministrazione presso l'Economato generale di Torino (6 novembre 1884)