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ODDONE Giovanni

21 luglio 1826 - 13 aprile 1911 Nominato il 10 ottobre 1892 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti parlamentari - Commemorazioni
Giuseppe Manfredi, Presidente

Onorevoli colleghi!
Dobbiamo il compianto a due colleghi estinti nell'intervallo trascorso fra le nostre sedute.
[...] Il senatore Giovanni Oddone morì il 14 aprile in Alessandria, ov'era nato il 21 luglio 1826. Preso negli anni giovanili da diletto per la pittura, se ne distolse a seconda del desiderio della famiglia per darsi alle leggi. L'avvocatura esercitò con decoro e merito, tenendo studio reputato, prima in Casale, poi nella città nativa. La molta e generale stima dei concittadini lo chiamò agli uffici comunali; fu sindaco di Alessandria, e la sua amministrazione fu provvida di opere, che formano grato ricordo di lui. Il partito liberale, cui appartenne, trasse la sua modestia alla candidatura politica. I voti della sua città, la prima volta a collegio uninominale, poi a scrutinio di lista, gli diedero la deputazione dalla XIV alla XVII legislatura; il lungo e retto esercizio del mandato gli procacciò l'ingresso al Senato, decretato il 10 ottobre 1892; ed in ambe le Camere godette la considerazione, che del suo nome vi mantiene onorata la memoria. (Bene).
[...]
FRASCARA. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
FRASCARA. Permettete, onorevoli colleghi, che alle nobili parole pronunziate dall'illustre nostro Presidente, in memoria di Giovanni Oddone, io mi associ anche in nome della città che gli diede i natali. Liberale convinto, egli sentiva profondamente il culto della patria che voleva forte e grande, egli si adoperò in ogni modo per il benessere delle classi meno favorite dalla fortuna, benessere che riteneva doversi raggiungere con l'amore e con la concordia, non l'odio e con la violenza.
Pochi uomini ebbero fra i loro concittadini consenso di simpatia e di estimazione pari a quelle da cui fu circondato il nostro compianto collega; e quella popolarità aveva principale fondamento nella immensa bontà dell'animo suo. Vada alla città di Alessandria e alla famiglia desolata il saluto reverente dei colleghi e degli amici (Approvazioni).
DI SAN GIULIANO, ministro degli affari esteri. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
DI SAN GIULIANO, ministro degli affari esteri. Il Governo si associa alle nobilissime parole del nostro illustre Presidente e del senatore Frascara in memoria dei defunti senatori Oddone e Frescot.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 maggio 1911.