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MONTANARI Umberto

12 aprile 1867 - 23 agosto 1932 Nominato il 22 dicembre 1928 per la categoria 14 - Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività provenienza Emilia-Romagna

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, Presidente
Prima di ricominciare i nostri lavori, rivolgiamo, onorevoli colleghi, un pensiero e un reverente saluto alla memoria di coloro che ci lasciarono durante l'interruzione delle nostre adunanze.
(...) L'Esercito ha perduto uno dei suoi più prodi e più sperimentati capi, con la morte del generale Umberto Montanari, nativo di Parma. Una profonda cultura professionale si univa in lui alle qualità più propriamente marziali della risolutezza, del coraggio, dell'ardore comunicativo, stupendamente dimostrate durante la grande guerra. Egli fu uno di quegli ufficiali dello Stato Maggiore che, usciti d'improvviso dal travaglio appartato dei comandi al cimento delle responsabilità dirette sulla linea del fuoco, rivelarono alte doti di condottieri e di soldati. Anzi di lui può dirsi, senza eccesso di lode, che fu un vero trascinatore di uomini, bersagliere fra i bersaglieri, ferito all'attacco, esempio di autentico eroismo alle sue truppe. Al termine della guerra comandava un Corpo d'armata ed era insignito della Croce di Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia e di due medaglie d'argento al valore; alla sua morte, in ancor fresca età, era comandante designato d'Armata.[..]
MUSSOLINI, Capo del Governo. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Alla memoria degli illustri senatori scomparsi, testé ricordati dal Presidente della Vostra Assemblea, va riverente il mio pensiero e quello del Governo".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1932