MATTEI GENTILI Paolo
15 ottobre 1874 - 28 novembre 1935 Nominato il 01 marzo 1934 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza MarcheCommemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. Numerose e gravissime perdite hanno contristato negli ultimi mesi la nostra Assemblea.[...]
Avevano appartenuto per molti anni alla Camera dei Deputati [...] Paolo Mattei Gentili, giornalista di raro intelletto, per molti anni uno dei maggiori polemisti della stampa cattolica, esponente della corrente più temperata e meglio inspirata a sensi nazionali, e perciò presto ribellatosi agli atteggiamenti demagogici e settariamente antifascisti del partito che aveva preteso incanalare e adoperare ai propri fini politici le forze popolari cristiane. Il Mattei Gentili prese posizione strenuamente quale alfiere di quella nobile avanguardia cattolica che volle schierarsi, nel tempo dei contrasti più violenti, dalla parte del Fascismo, presagendo che questo sarebbe stato il restauratore del patrimonio religioso e morale della nazione. Fu suo legittimo vanto la cooperazione da lui data, come sottosegretario di Stato, ad Alfredo Rocco, durante tutta la memorabile permanenza di questo al Ministero della Giustizia.[...]
DE VECCHI DI VAL CISMON, Ministro della educazione nazionale. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DE VECCHI DI VAL CISMON, Ministro dell'educazione nazionale. Il Governo si associa alle nobili parole pronunciate dal Presidente di questa Assemblea in memoria [...] e degli insigni senatori defunti".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,10 dicembre 1935.