MARANI Francesco
21 agosto 1850 - 05 aprile 1934 Nominato il 24 gennaio 1929 per la categoria 20 - Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria provenienza Estero![](/repertorio-senatori-regno/attach//senregno/fotoritratto/B777A57E652DB0674125646F005D11CB.gif)
Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. Rivolgiamo il nostro pensiero ai numerosi ed eminenti colleghi che ci lasciarono per sempre durante la sospensione dei nostri lavori.
Irredentista dei primi, e fra i più appassionati, era stato Francesco Marani, nativo di Volosca presso del Quarnaro, ma che tutti consideravamo goriziano per la lunga, tenace, combattiva opera da lui svolta per affermare e difendere, nell'epoca del servaggio, l'italianità della gentile città isontina. Più volte deputato e podestà di Gorizia, aveva saputo resistere alle più violente persecuzioni; deportato durante la guerra, aveva sopportato con dignitosa fermezza i patimenti imposti a lui e alla sua famiglia. Dopo la vittoria delle nostre armi fece parte del Governo provvisorio della sua città e nel 1924 fu deputato fascista della circoscrizione di Gorizia; infine nel 1929, fu nominato senatore per la 20 categoria.
In un discorso pronunciato al Parlamento di Vienna, rivendicando intrepidamente i diritti e le speranze della sua e nostra nazionalità, aveva detto: "Italiano nacqui, italiano sono vissuto, e nell'italica fede palpiterà il mio cuore fino al giorno estremo". Quelle fiere parole furono la legge della onorata feconda vita di Francesco Marani.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° maggio 1934.