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LA RUSSA Ignazio*

10 giugno 1798 - 21 aprile 1873 Nominato il 15 novembre 1871 per la categoria 12 - I consiglieri del Magistrato di cassazione e della Camera dei conti dopo cinque anni di funzioni provenienza Calabria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Vincenzo Fardella di Torrearsa, Presidente

Signori senatori,
corre appena il secondo anno da che il commendatore Ignazio La Russa si ebbe l'onore di essere ammesso nel vostro alto consesso, e di già, con grave rincrescimento, vengo ad annunciarvene la perdita, essendo egli mancato in Napoli il dì 21 del cadente aprile tra il compianto de' suoi, e di quanti lo riverivano e lo apprezzavano.
Nato il senatore La Russa in Catanzaro nel penultimo anno dello scorso secolo, vi rimpiazzò con lode il padre suo nell'avvocatura, e anco in quel Liceo nella Cattedra di Diritto e Procedura civile, e premuroso in ogni tempo del pubblico bene, avendovi parimenti esercitato delle cariche municipali e provinciali, meritossi la riconoscenza de' suoi concittadini al punto da andare loro deputato al Parlamento del 1848. Ove sedendo fu tra quelli egregi rappresentanti che segnarono la nota patriottica protesta, che precesse la infausta giornata del 15 maggio di quell'anno per sempre memoranda. Caduto il regime costituzionale, tornò privato alle sue forensi occupazioni fino a quando, allo spirare delle prime aure della rinascente libertà, venne richiamato alle pubbliche faccende. Nominato consigliere di Corte di cassazione sostenne temporaneamente con singolare ed intelligente solerzia le funzioni di procuratore generale presso la Gran Corte civile delle Calabrie sino al 1862, e occupò poscia definitivamente il suo seggio alla Corte di cassazione di Napoli. Non mai schivo di lavoro ogni qualvolta reputavasi utile l'opera sua, sapendo unire alle severe incumbenze della magistratura altri importanti incarichi, resse per sei anni la Sopraintendenza di quel grande Ospedale degli Incurabili. Meritamente onorato e pregiato dal Governo del Re, fu nel novembre dell'anno 1871 elevato alla dignità di senatore, e Voi, onorandi colleghi, aveste campo ad apprezzarne il retto giudizio e il non comune sapere. Integerrimo magistrato ed intemerato cittadino, il senatore Ignazio La Russa lascia ai posteri nobile esempio da seguire.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 28 aprile 1873.