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GUILLET Amedeo

16 maggio 1874 - 26 novembre 1939 Nominato il 25 marzo 1939 per la categoria 14 - Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività provenienza Campania

Commemorazione

 

Giacomo Suardo, Presidente

"PRESIDENTE. Ancora una volta sono chiamato a compiere l'alto e triste ufficio di richiamare alla vostra memoria stimati ed egregi Camerati che ci hanno lasciato durante la sosta dei lavori dell'Assemblea plenaria.
Se non rivedremo più le loro care figure, se non godremo più della loro affettuosa consuetudine, imperituro rimarrà nei nostri cuori il ricordo della loro nobile vita spesa in servizio della Patria.
[...] Da nobile famiglia oriunda della Savoia, che diede molti prodi soldati all'Italia, discendeva il generale di Corpo d'armata, designato comandante d'Armata Amedeo Guillet, che da pochi mesi era stato chiamato a far parte della nostra Assemblea.
Nato a Capua il 16 maggio 1874, scelse la carriera delle armi frequentando i corsi della Scuola di applicazione di artiglieria e del genio e passando poi nello Stato maggiore.
Partecipò alla guerra libica e quindi alla grande guerra. Gravemente ferito durante l'offensiva del maggio 1917, fu poi destinato al Comando della difesa di Venezia e, successivamente, nominato Capo di stato maggiore dell'Armata del Grappa, assolse con grande perizia gli importantissimi incarichi.
La Croce di Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia, due medaglie d'argento e di bronzo e la Croce di guerra delle quali era decorato, sono prove eloquenti del suo valore di soldato, come i suoi molti articoli di carattere militare e filosofico attestano la varia e complessa attività del suo fervido ingegno.
[...] Eleviamo un commosso pensiero alla memoria dei cari Camerati scomparsi e rinnoviamo alle loro desolate famiglie l'espressione del nostro mesto cordoglio.
THAON DI REVEL, Ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne avete facoltà.
THAON DI REVEL, Ministro delle finanze. A nome del Governo mi associo alle parole di commosso cordoglio pronunziate dal Presidente di qeusta Assemblea nel commemorare i senatori recentemente defunti."

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 dicembre 1939.