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GIULINI DELLA PORTA Cesare

25 settembre 1815 - 18 novembre 1862 Nominato il 29 febbraio 1860 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Lombardia

Commemorazione

 

Federigo Sclopis di Salerano, Vicepresidente
Sono pochi giorni, io vi diceva, Signori, che il conte Cesare Giulini Della Porta era impedito per malattia di recarsi in Senato, ed oggi debbo annunziarvi la morte di lui avvenuta nella notte tra il 17 ed il 18 di questo mese.
Amarissima perdita è questa che abbiamo fatto di un preclaro Collega; perdita tanto grave quanto inaspettata, poiché il conte Giulini era in fresca età e dava ogni ragione di sperare che potesse lungamente ancora giovare alla patria.
Chi non ricorderà quella sua intelligente ed assidua operosità, quella cura indefessa dei pubblici interessi, quel criterio illuminato che tanto distinguevano il conte Giulini!
Egli portava degnamente un nome illustre e continuava le tradizioni di una famiglia in cui erano ereditarii i forti studi e le virtù cittadine. Ed è notevole come fino dal principio di questo secolo, quando si destava in Lombardia il sentimento nazionale, il nome di Giulini era tra quelli che il voto pubblico destinava ad esprimerlo.
Il conte Cesare Giulini diede splendide prove di devozione alla patria sia come uno dei componenti il Governo provvisorio di Milano nel 1848, sia come membro della Consulta Lombarda, sia come Senatore del Regno.
Il senatore Giulini lascia grandissimo desiderio di sé ed onoratissima memoria per le sue virtù morali e civili, e soprattutto in questo Consesso dove si ebbe così frequente occasione di amarne l'indole e di ammirarne l'ingegno.

Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni,24 novembre 1862.