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GHERARDINI Gian Francesco

10 novembre 1838 - 18 novembre 1926 Nominato il 14 giugno 1900 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Emilia-Romagna

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli colleghi. Un altro lutto doloroso ci ha colpito colla improvvisa scomparsa, avvenuta ieri in Reggio Emilia, del marchese Gian Francesco Gherardini.
Di nobile, antica e patriottica famiglia reggiana, era nato colà il 10 novembre 1838: e, degno veramente dei suoi maggiori, si procacciò l'universale stima e simpatia dei suoi concittadini con la illuminata filantropia, onde seppe giovare ai bisognosi e dar vita e anima a nobili, generose iniziative. Nutrito di alti spiriti patriottici e conscio dei maggiori doveri che il censo e il lignaggio gli imponevano, accettò di buon grado cospicui uffici nelle amministrazioni locali, portandovi un pregevole contributo. La fiducia dei suoi concittadini lo volle rappresentare in Parlamento, dove sedette deputato per la XVI legislatura dal 1886 al 1890, militando nel partito moderato.
Lo avevamo nostro collega dal 14 giugno 1900 e fu assiduo ai nostri lavori finché la età e la salute glielo concessero.
Gian Francesco Gherardini ebbe l'animo nobile e generoso e fu insieme un cittadino benemerito.
Inviamo reverenti un commosso saluto alla sua salma ed esprimiamo le nostre più vive condoglianze alla sua desolata famiglia. (Approvazioni). [...]
VOLPI, ministro delle finanze. Il Governo si associa alle nobili parole del Presidente in memoria del senatore Gherardini.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 19 novembre 1926.