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GARBASSO Antonio

16 aprile 1871 - 14 marzo 1933 Nominato il 18 settembre 1924 per la categoria 18 - I membri della Regia accademia delle scienze dopo sette anni di nomina provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, Presidente

"PRESIDENTE. Prima di riprendere le nostre discussioni rivolgiamo un pensiero di affetto e di reverenza alla memoria dei Colleghi che ci hanno lasciati durante l'interruzione delle sedute del Senato.
(...)
Antonio Garbasso aveva conquistato altissima reputazione fra i fisici, per l'originale e copioso contributo da lui dato ai progressi recenti di quella scienza, che egli professava con grande plauso da un ventennio nell'ateneo fiorentino; ma il carattere essenziale della sua mente era la geniale versatilità, che, alimentata da una varia e doviziosa cultura, assecondata dalle virtù di una oratoria smagliante e arguta, pareva ricollegare il Garbasso, vercellese di nascita, alle più belle tradizioni toscane. In vero Antonio Garbasso si considerava ed era considerato fiorentino d'elezione; e Firenze lo ebbe dapprima Sindaco, poi Podestà, ininterrottamente, per nove anni, durante i quali egli, col suo ardore intelligente e appassionato di fascista, con la saggezza dei suoi criteri amministrativi col suo amore sensibile dell'arte, con la signorilità della sua parola e del suo gusto, ricondusse a nuovo splendore le sorti e la vita intellettuale della gloriosa città. Aveva lasciato la podesteria di Firenze per assumere l'importantissimo ufficio di presidente della Cassa nazionale delle assicurazioni sociali, ch'egli tenne con illuminata saggezza fino a pochi mesi or sono, allorché la malattia, che purtroppo già lo min,ava, lo costrinse ad abbandonare ogni applicazione.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Mi associo, a nome del Governo, alle parole commemorative pronunziate dal Presidente della Vostra Assemblea".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 21 marzo 1933.