GALLINA Giovanni
30 giugno 1852 - 17 agosto 1936 Nominato il 16 ottobre 1913 per la categoria 06 - Gli ambasciatori provenienza PiemonteCommemorazione
Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Il conte Giovanni Gallina, torinese, era figlio di un patriota del 1821 che aveva avuto parte come segretario nella redazione dello Statuto e poi era stato ministro delle finanze di Re Carlo Alberto. Tali tradizioni di famiglia furono profondamente sentite e onoratamente continuate da Giovanni Gallina. Entrato nella carriera diplomatica nel 1880, fu ministro a Pechino e poscia ambasciatore a Tokio e a Parigi; infine coperse la carica, che allora esisteva, di commissario generale dell'emigrazione. In ogni ufficio, si inspirò a un rigoroso senso del dovere e a un'illimitata devozione verso il paese, ch'egli degnamente rappresentava. Diplomatico di antico stile, temperamento di studioso, alieno da esibizioni e da contatti mondani, il conte Gallina era stato tenuto in massima considerazione presso le cancellerie estere per l'acume, la cultura e la sicura padronanza dei problemi internazionali. Sedeva in Senato dal 1913, ma prese sempre una parte poco attiva ai lavori dell'Assemblea.
THAON DI REVEL, ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
THAON DI REVEL, ministro delle Finanze. Il Governo si associa alle commosse parole prionunciate adl presidente del Senato per commemorare i defunti senatori [...] Gallina [...]
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 dicembre 1936.