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GALIMBERTI Tancredi

25 luglio 1856 - 01 agosto 1939 Nominato il 02 marzo 1929 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio e per la categoria 05 - I ministri segretari di Stato provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Giacomo Suardo, Presidente

"PRESIDENTE. Ancora una volta sono chiamato a compiere l'alto e triste ufficio di richiamare alla vostra memoria stimati ed egregi Camerati che ci hanno lasciato durante la sosta dei lavori dell'Assemblea plenaria.
Se non rivedremo più le loro care figure, se non godremo più della loro affettuosa consuetudine, imperituro rimarrà nei nostri cuori il ricordo della loro nobile vita spesa in servizio della Patria.
[...]
Tancredi Galimberti, temperamento battagliero che, nella "Sentinella delle Alpi" aveva cominciato a manifestare la sua coraggiosa attività, era nato a Cuneo nel 1856.
Fu eletto deputato nel 1887 e staccatosi ben presto dal gruppo allora dominante a cagione dei suoi principi, ai quali tenne poi costantemente fede, conservò ininterrottamente il mandato fino alla XXIII Legislatura.
Prima Sottosegretario alla pubblica istruzione, fu poi Ministro delle poste e dei telegrafi. Durante la sua permanenza in questo ufficio ebbe il merito di assicurare all'Italia l'invenzione di Guglielmo Marconi e introdusse nei servizi telegrafici e postali nuove utili innovazioni.
Durante la grande guerra svolse opera efficace per la resistenza interna, con quello stesso vigore con il quale, da ministro, aveva fronteggiato le prime avvisaglie dell'organizzazione sovversiva fra gli impiegati statali; dopo la guerra aderì al Fascismo con entusiasmo.
Era stato nominato senatore nel 1928 [sic]".

Senato del Regno., Atti parlamentari. Discussioni, 20 dicembre 1939.