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FLORIO Vincenzo

04 aprile 1799 - 10 settembre 1868 Nominato il 13 marzo 1864 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Calabria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente

Signori senatori! Purtroppo pare consueta cosa che, dopo qualche sosta ai nostri lavori, al riunirci novellamente s'abbia a deplorare la perdita di qualche nostro collega. E questa volta pure mi duole doverlo fare per due, cioè per i senatori cavaliere Vincenzo Florio [...] l'11 del prossimo trascorso settembre, fu giorno di lutto in Palermo, ché nella notte passò ad altra vita il senatore Vincenzo Florio. E ben a ragione questo sentimento era generale in quella cittadinanza; imperocché il Florio era vita ed anima in quella città cospicua. Nacque egli nel 1799 in Bagnara, ma sino dalla prima infanzia trasse i suoi giorni in Palermo. All'età nella quale l'uomo di sé dispone, si dedicò agli affari. In essi egli mostrò straordinaria capacità, intelligenza, specchiatezza, onestà. Per la qualcosa con siffatti sentimenti la fortuna gli arrise, o meglio la Provvidenza fu a lui larga di felici successi. Egli seppe sempre mantenere una imperturbabile calma di spirito nelle svariate vicende del commercio. Colla sua perspicacia egli creò nuove fonti di lucro ed animò lo spirito di associazione. Torna poi a suo elogio il fatto che non dimenticava il povero e la sua mano si apriva al soccorso dello sventurato e del derelitto; il suo cuore era sensibile all'altrui calamità. E quindi ben a ragione le lagrime dei miseri accompagnarono i suoi resti mortali all'ultima dimora; resterà viva la memoria di un tanto cittadino nel cuore di tutti quelli che apprezzarono le sue virtù e ne provarono i benefici effetti.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° dicembre 1868.