senato.it | archivio storico

FINALI Gaspare

20 maggio 1829 - 08 novembre 1914 Nominato il 09 novembre 1872 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Emilia-Romagna

Dati anagrafici e curriculum

 

Luogo di nascita Luogo di decesso
CESENA (Forlì) - oggi CESENA (Forlì-Cesena)  (Forlì-Cesena)
20 maggio 1829
MARRADI (Firenze)
08 novembre 1914

 

Padre Madre Coniuge Figli
Giovanni ZAMBONI Maria ZAULI Lucia, vedova URTOLLER
RAVAGLI Enrica, detta Enrichetta
AGNOLOZZI Ezio, figlio di RAVAGLI Enrichetta e figliastro del senatore
AGNOLOZZI Evelina
Fratelli Parenti
Amilcare
Francesco
FINALI GASPARE, avo paterno
FINALI GHISELLI Rosa, ava paterna
ZAMBONI Onofrio, avo materno
ZAMBONI FIORAVANTI Rosa, ava materna
ZAULI Francesco, suocero, padre della prima moglie
ZAULI MORRI Marianna, suocera, madre della prima moglie
GIOVANNARDI Enea, cugino per parte di madre
FINALI Antonia, zia
ALLOCATELLI Andrea, zio
PASOLINI ZANELLI Giuseppe, senatore (vedi scheda)

Indirizzi

Via Viminale, 38, ROMA

Titolo di studio

Laurea in giurisprudenza, conseguito presso: Università di Bologna, il 30 novembre 1850

Nobile al momento della nomina

No

Nobile ereditario

No

Professioni

Magistrato

Funzionario amministrativo

Avvocato

Carriera

Consigliere della Corte dei conti (1869)

Presidente di sezione della Corte dei conti [1891]

Primo presidente della Corte dei conti (5 marzo 1893-16 febbraio 1907. Data del collocamento a riposo)

Cariche politico - amministrative

Deputato all'Assemblea nazionale dei popoli delle Romagne (1°-10 settembre 1859)

Altre cariche e altri titoli

Membro della Guardia nazionale di Cesena (1848)

Capo contabile della Società industriale e agricola della Sardegna [1855-1858]

Segretario particolare del Governatore delle Romagne Leonetto Cipriani (agosto 1859)

Capo di Gabinetto del ministro dell'interno C. Mayr (Governo di Luigi Carlo Farini in Emilia) [dicembre 1859]

Segretario della Commissione legislativa per preparare gli schemi dei provvedimenti di riforma delle leggi politiche, amministrative e finanziarie del Regno (1860)

Consigliere di prefettura a Porto Maurizio (1860)

Segretario del commissario generale Lorenzo Valerio per le Marche (settembre 1860-[gennaio 1861])

Direttore dell'ufficio temporaneo che trattava gli affari delle luogotenenze di Napoli e di Palermo e del governatorato della Toscana con il governo centrale (post annessione Marche) presso il Ministero dell'interno (gennaio 1861)

Capo divisione degli affari politici presso il Ministero dell'interno (1861-marzo 1862)

Segretario generale del Ministero delle finanze (20 agosto 1865-10 febbraio 1867) (21 novembre 1867-21 dicembre 1869)

Direttore generale delle imposte, delle tasse e del demanio, poi delle imposte dirette (17 febbraio 1867)

Presidente della Commissione sull'ispezione straodinaria agli istituti di emissione (30 dicembre 1892-20 marzo 1893)

Primo presidente del Consiglio superiore di assistenza e beneficenza pubblica (1905-1909)

Presidente della Commissione sul riscatto da parte dello Stato delle Strade ferrate meridionali (1905)

Membro del Consiglio d'amministrazione della Banca commerciale italiana (25 maggio 1907-8 novembre 1914)

Vicepresidente del Consiglio d'amministrazione della Banca commerciale italiana (1° giugno 1912-8 novembre 1914)

Presidente della Commissione per la riforma del Senato (maggio 1910)

Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei di Roma (20 luglio 1898)

Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (28 agosto 1901)

Socio onorario della Deputazione di storia patria per le province delle Marche (28 ottobre 1895)

Presidente del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento (4 aprile 1909-1914)

Ministro di Stato (1874)

Membro della Commissione d'inchiesta sull'andamento della Biblioteca del Senato (1902-1903)