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FERRARI Carlo

29 agosto 1837 - 25 gennaio 1910 Nominato il 03 giugno 1908 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio e per la categoria 17 - Gli intendenti generali dopo sette anni di esercizio provenienza Liguria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

A noi, durante la sospensione delle nostre sedute, i danni ha recati la morte. Abbiamo perduti amatissimi colleghi, i senatori Carnazza Puglisi, Rossi Giuseppe, Ricciuti, Ferrari. [...]
Di Carlo Ferrari, nostro non da più che dal giugno 1908, pure d'assalto la morte ci privò nella notte del 25 gennaio. Nato in Genova nell'agosto 1837, per lui adolescente gli anni della scuola furono quelli delle speranze d'Italia nella terra predestinata a compirle; cosicché maturo fu ai pubblici uffici ed ai civici diritti ne' primordi del Regno. Dando la mente allo studio delle leggi, il cuore aveva nutrito alla patria. Iniziatosi agli impieghi superiori dell'amministrazione provinciale nel 1860, se ne ritrasse al grado di consigliere di prefettura nel 1862. Eletto dal collegio di Capriata d'Orba nel luglio 1875, correndo la XII legislatura, ebbe la conferma del mandato per la XIII e la XIV; ed a scrutinio di lista fu de' rappresentanti del IV collegio d'Alessandria nella XV. Alla Camera appartenne sino al 1882, e portò le sue cognizioni e la sua parola utilmente negli argomenti economici ed amministrativi di sua esperienza e coltura. Nell'aprile del 1869 il Governo volle giovarsi della sua capacità nelle prefetture; e lo tennero prefetto gradito Massa Carrara, Piacenza, Reggio Emilia, Ascoli, Pisa e Pavia, ove cessò prendendo il riposo nel novembre del 1899. Della Provincia di Alessandria particolarmente bene meritò; consigliere dal 1866 per il mandamento di Serravalle Scrivia; da ultimo chiamato alla deputazione. Profittare ancor molto di Carlo Ferrari, se ci fosse stato conservato, avrebbe potuto la cosa pubblica; ed al Senato prometteva la sua attività; onde alla sua memoria è dato quest'onore della memoria dei valenti trapassati; il pianto della morte con il lamento del danno. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 22 febbraio 1910.