senato.it | archivio storico

FENZI Emanuele

08 aprile 1784 - 10 gennaio 1875 Nominato il 23 marzo 1860 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Toscana

Commemorazione

 

Francesco Maria Serra, Vicepresidente
Signori Senatori, [...]
ufficio ingratissimo è oggi per me quello di contristarvi coll'annunzio di altre perdite luttuose. [...]
La gentile Firenze fu nelli 16 [sic] dello scorso mese contristata da un annunzio improvviso e funestissimo.
Emanuele Fenzi, collega a noi caro, cittadino venerando e giustamente venerato più che per la sua età, oltre nonagenaria, per le sue preclare virtù, dipartivasi in quel giorno da questa vita mortale.
Dire di lui parole adeguate al suo merito non è, o Signori, facile compito; e se io lo tentassi, non farei che ripetere con meno adorni concetti ciò che sulla lacrimata tomba di quell'uomo egregio fu pubblicato in due dei più autorevoli diarii, non di Firenze soltanto, ma d'Italia.
Consentitemi adunque che io mi limiti a ricordarvi che il collega di cui compiangiamo tutti la perdita, professava principî liberali e sinceramente costituzionali, fu uomo stimato dalle maggiori notabilità bancarie e commerciali del mondo, non saprei se più per la sua intelligente ed instancabile operosità, che per la proverbiale onoratezza e probità del suo carattere. Operosità ed onoratezza mercé le quali egli accumulò ingente fortuna e potè esercitare una influenza benefica in tutti i tentativi di nuove industrie e di opere pubbliche che dovevano riuscire anche a vantaggio delle provincie toscane.
Assai giustamente fu detto di lui che nella sua lunghissima carriera bancaria lavorò giovine col senno d'un vecchio; e già vecchio, la proseguì e chiuse colla forza d'un giovine.
Fortunata la generazione che gli succede, se dall'esempio lasciatole da Emanuele Fenzi imparerà che nulla più del lavoro onesto, intelligente e continuo, giova a procacciare riputazione onorata e censo ricchissimo.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 11 febbraio 1875.