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ETNA Donato

15 giugno 1858 - 11 dicembre 1938 Nominato il 03 novembre 1933 per la categoria 14 - Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, Presidente

"PRESIDENTE. Un altro grande soldato dalla tipica impronta piemontese, Donato Etna, ascese quasi tutti i gradi della gerarchia militare nel corpo degli Alpini, impersonando le singolari e caratteristiche virtù di quelle meravigliose truppe. Di lui resta, con altre pubblicazioni, il pregevole "Memoriale per l'ufficiale sulle Alpi". Aveva combattuto da prode in Eritrea e in Libia; ma l'episodio rivelatore della sua splendida tempra guerriera fu, nel 1915, l'epica conquista di Monte Nero, nella quale egli ebbe una parte preminente, al comando di due gruppi alpini. Non meno fulgida fu la sua condotta nelle operazioni determinate dalla controffensiva del 1916 sugli Altipiani. Promosso dopo di allora generale di corpo d'armata, guidò felicemente importanti azioni; e fu uno dei comandanti di grandi unità che maggiormente si distinsero, anche per il valore personale, nella battaglia di Vittorio Veneto. Lasciati per età i quadri dell'Esercito, fu fascista militante e operoso, rendendo con la sua dirittura e col suo quadrato buon senso, servigi indimenticabili al Regime, quale commissario prefettizio al comune di Torino, e poi quale prefetto di Alessandria. In ciascun atto della sua onorata vita, fino alla vegeta vecchiezza, Donato Etna professò esemplarmente il culto del dovere verso la Patria.
CIANO, ministro degli affari esteri.Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CIANO, ministro degli affari esteri. A nome del Governo, mi associo alle nobili e commosse espressioni di rimpianto testè pronunciate dal Presidente dell'Assemblea".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 dicembre 1938.