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DE SIERVO Fedele

16 marzo 1825 - 27 maggio 1913 Nominato il 06 novembre 1873 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Campania

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

Onorevoli senatori!
Molto è stato in breve il lutto fra noi; onde sento maggiormente doloroso, doverne nuova cagione annunciare. È giunto al termine della lunga ed onorata vita ieri in Napoli il nostro collega Fedele De Siervo, che in quella città era nato il 16 marzo 1825, ed al Senato apparteneva dal 6 novembre 1873, per il censo congiunto ai pregi della persona ed alla fede liberale. Questa in lui precedette gli eventi, che unirono il Mezzogiorno all'altra parte d'Italia nell'indipendenza nazionale. Nelle aspirazioni del risorgimento innanzi al 1860, fu poi sotto il nuovo Regno, il primo sindaco di Napoli, benemerito e circondato del pubblico favore. Ebbe anche i voti del collegio di Afragola, che lo mandò suo deputato a Torino in quella ottava legislatura, in cui il Regno d'Italia fu proclamato. L'età e la inferma salute gl'impedirono negli ultimi anni di recare a noi il profitto della sua opera. Non lo dimenticammo però; e vada ora al suo feretro il nostro affettuoso e riverente ricordo. (Bene).
Soggiunge che il prefetto di Napoli ha telegrafato che il defunto ha espresso la volontà, che i suoi funerali abbiano luogo in forma assolutamente privata.
SPINGARDI, ministro della guerra. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SPINGARDI, ministro della guerra. A nome del Governo mi associo alle nobili parole pronunciate dall'illustre Presidente in memoria del compianto senatore De Siervo.
PRESIDENTE. Leggo il seguente telegramma: "Famiglia defunto senatore De Siervo fa conoscere che estinto aveva manifestato desiderio che funerali seguissero in forma privata senza onori militari, né fiori. Non sarà quindi organizzato corteo e le autorità non saranno inviate intervenire funerali pur riuscendo grata loro presenza se vorranno rendere estremi onori salma. Sottoscritto interverrà. Prefetto: Sorge".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 28 maggio 1913.