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DE RISO Tancredi

13 dicembre 1813 - 19 giugno 1890 Nominato il 20 gennaio 1861 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Calabria

Commemorazione

 

Domenico Farini, Presidente
Il marchese Tancredi De Riso, senatore fino dal 20 gennaio 1861, è morto iermattina.
Il mesto annunzio, partecipatomi dal Prefetto di Catanzaro, ove il defunto nacque il 1813 e morì, io vi comunico, signori Senatori, col rammarico stesso col quale vado certo voi lo accoglierete. Imperocché il senatore De Riso, oltre alla nobiltà del nome, alla ricchezza del censo, ad egregie doti di mente e di animo ricordasse in quest'Assemblea una famiglia cara alla libertà, ai Calabresi carissima.(Bene).
Di essa il forte Eugenio che, deputato nel 1848, protestò il 15 maggio ed a rischio della vita sollevò in armi contro il re spergiuro la provincia natale; a cui, reduce dal bando, scherno di fortuna, mutò il lieto giorno del riscatto nel lugubre della morte. Di essa Ippolito che, giovanissimo, per la libertà, conobbe anch'egli l'esiglio, e della gratitudine popolare ebbe segno nel mandato di rappresentante al Parlamento italiano.
Ultimo vissuto de' tre fratelli il compianto collega dal Governo nazionale, rimuneratore delle patriottiche benemerenze, noverato fra i primi senatori del nuovo Regno italiano; e che generoso, caritatevole, religiosissimo lascia ricordo nel cuore dei suoi, nella memoria dei concittadini.(Approvazioni).
CRISPI, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Domando la parola.
PRESIDENTE.Ha facoltà di parlare l'onorevole presidente del Consiglio.
CRISPI, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Il Governo si associa alle lodi meritatamente tributate dal nostro onorevolissimo presidente alla memoria del senatore De Riso.


Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 giugno 1890.