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DE CASTRIS Arcangelo

25 gennaio 1835 - 13 agosto 1905 Nominato il 04 dicembre 1890 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Puglia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tancredi Canonico, Presidente

Signori senatori! Abbiamo chiuso, al principio di luglio, le nostre adunanze col rimpiangere la perdita di un nostro egregio collega; le riapriamo ora col rimpiangerne altri parecchi. [...]
Il senatore Arcangelo De Castris, nato a Salice Salentino (prov. di Lecce) il 25 gennaio 1835 da nobile ed illustre famiglia d'origine spagnuola, era una di quelle simpatiche figure nelle quali il valore si cela sotto la spontanea modestia. Patriota sincero, egli riteneva che il patriottismo vero stia principalmente nell'amare schiettamente i proprii concittadini, ed in modo speciale quelli che hanno più bisogno d'amore, cioè chi lavora e chi soffre. Egli era quindi più particolarmente amico degli agricoltori, degli operai, di tutti i veri poveri, impiegando a soccorrerli in ogni miglior modo il largo suo censo.
Fatto senatore il 4 dicembre 1890, raramente veniva in quest'Aula; tutto intento qual'era a lenire con la parola affettuosa e fraterna le sofferenze morali, con efficaci soccorsi le sofferenze materiali dei diletti suoi conterranei, la cui alta stima e il cordiale rimpianto formano il migliore suo elogio. Morì il 13 agosto 1905.
Anima retta, imitabile esempio ai doviziosi, ricevi il nostro affettuoso saluto. (Bene). [...]
FORTIS, presidente del Consiglio, ministro dell'interno.Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FORTIS, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. A nome del Governo, mi associo con animo profondamente contristato alla mesta commemorazione testé fatta dall'illustre Presidente dei senatori perduti: e ne rimpiango amaramente la perdita, rendendo tributo di onore alla loro cara memoria. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 5 dicembre 1905.