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DE ASARTA Vittorio

08 gennaio 1850 - 09 dicembre 1909 Nominato il 04 aprile 1909 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Estero

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

Onorevoli colleghi! [...]
E pure tra noi la morte ha colpito; ci ha rapito uno dei nuovi colleghi, Vittorio De Asarta, che, proclamato senatore del Regno nella seduta del 15 giugno, non vede più il giorno; spentosi il 9 di questo dicembre. Quantunque così poco siaci appartenuto, siamo addolorati di avere sì tosto perduto lui, che, ancor prima di qui entrare, vi teneva estimatori ed amici per l'ufficio di questore lungamente esercitato nell'altra Camera, deputato di Palmanova in tre legislature.
Nato in Parigi l'8 gennaio 1850 di antica illustre famiglia, crebbe nella capitale francese al liceo ed alla Scuola imperiale politecnica; e dopo il 1870, venuto al Politecnico di Milano, vi prese nel 1873 laurea d'ingegnere. Le cognizioni acquistò nei viaggi per tutta l'Europa; visitò i principali parlamenti; pensò specialmente al grande elemento economico e sociale dell'agricoltura; si diede alla terra.
Da Genova, or fa vent'anni, trasferitosi nel Friuli, acquistò nella Provincia di Udine in quel di Latisana, il latifondo di Fraforeano, che ridusse a modello di coltura, con le migliori macchine ed i più progrediti metodi, sì da destare l'ammirazione generale e chiamare l'attenzione degli stranieri.
Della sua esperienza profittarono i lavori legislativi; e, se non nelle pubbliche discussioni, la sua parola fu apprezzata negli uffici, quando specialmente le materie agrarie ed affini furono in esame. E ne avrebbe ricavato utilità il Senato, se di quel nobile collega, di quel gentiluomo il destino non avesse voluto concederci, che quella apparizione, della cui rapidità siamo rimasti afflitti. (Approvazioni).
SCIALOJA, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
SCIALOJA, ministro di grazia e giustizia e dei culti. A nome del Governo mi associo alle nobili parole pronunziate testé dal nostro illustre Presidente, per onorare la memoria dell'onorevole senatore De Asarta.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 dicembre 1909.