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DE AMICIS Tommaso

18 ottobre 1838 - 09 agosto 1924 Nominato il 26 gennaio 1910 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Abruzzo

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli colleghi. Durante l'interruzione dei nostri lavori, dobbiamo piangere purtroppo la scomparsa di cari colleghi. [...]
Un altro lutto dolorosissimo. Il 9 agosto in Napoli, che l'aveva accolto fin dall'adolescenza e ne aveva seguito la brillante ascesa con affetto materno, improvvisamente spegnevasi il senatore Tommaso De Amicis, nato ad Alfedena il 18 ottobre 1838. Veneranda figura di scienziato e di maestro, scompare con lui un altro filantropo che il nobile intelletto e le migliori energie dedicò senza posa nella sua lunga vita al bene dell'umanità.
Formatasi infatti una solida preparazione nel collegio medico chirurgico di Napoli, egli, che era profondamente cosciente dell'importanza sociale degli studi di dermopatologia che allora cominciavano a delinearsi sull'orizzonte scientifico, ad essi senz'altro si volse e se ne fece l'animatore. Seguendo, in armonia alla costante tradizione della scuola medica napoletana, un metodo rigoroso ed obbiettivo che nessun mezzo d'indagine trascurava, rifuggendo però da ogni esagerazione dottrinaria, egli dette a quella complessa e delicata branca della medicina una individualità piena di vita, feconda delle più benefiche applicazioni. E l'alto suo valore e il contributo da lui portato agli studi non tardarono ad avere il più largo riconoscimento: sì che mentre, conseguita nel 1868 la libera docenza nella disciplina prediletta, nel 1882 saliva poi per concorso alla stessa cattedra nell'Ateneo napoletano e alla direzione dell'annessa clinica, egli vedeva d'altro canto assurgere la disciplina medesima alla dignità di corso obbligatorio della Facoltà di medicina.
Dell'insegnamento e dell'esercizio professionale Tommaso De Amicis ebbe il più nobile concetto. Nella scuola era venerato; le sue lezioni, anche prima che il suo corso divenisse obbligatorio, richiamavano per il loro altissimo valore una folla di discepoli e di studiosi: sempre dense di un pensiero originale, sempre pervase dalla sua grande passione per gli studi, che egli riusciva a trasfondere mirabilmente nei giovani.
Per i suoi alti meriti scientifici e didattici a Tommaso De Amicis fu concesso quanto era riservato ai migliori maestri e lo vedemmo infatti restare nell'insegnamento anche dopo che ebbe compiuto il 75° anno di età.
Non è qui il luogo per accennare particolarmente all'operosità scientifica di Tommaso De Amicis, le cui pubblicazioni nel campo degli studi sifilopatici, a distanza di tanti anni, conservano la maggiore importanza: basterà che io rilevi la grande estimazione nella quale, per la sua produzione scientifica, l'amato collega era tenuto in Italia e all'estero: socio di quasi tutte le società dermosifilogiche europee e americane, più volte presidente di quella italiana, nei congressi internazionali cui partecipavano le maggiori personalità del mondo scientifico lo si chiamava per acclamazione alla presidenza, tanta era l'autorità che circondava il suo nome.
Tommaso De Amicis fu nominato senatore il 26 gennaio 1910 ma le cure professionali che interamente l'occupavano e poi la tarda età dell'insigne collega gl'impedirono di partecipare assiduamente ai nostri lavori.
Assai dolorosa è la perdita di Tommaso De Amicis; con accorato rimpianto salutiamo la tomba dell'illustre scomparso e inviamo alla famiglia l'espressione del nostro sincero cordoglio. (Bene).
CASATI, ministro della pubblica istruzione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CASATI, ministro della pubblica istruzione. Onorevoli senatori. [...]
Alla perdita che oggi le scienze politiche e morali lamentano, tale cioè da ritardare l'avanzamento di due particolari discipline, si aggiunge quella, nel campo delle scienze mediche, di Tommaso De Amicis e [...]

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 novembre 1924.