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DAMIANI Abele

02 giugno 1835 - 20 marzo 1905 Nominato il 17 novembre 1898 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Sicilia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tancredi Canonico, Presidente

Signori senatori! Pur troppo debbo annunciare un'altra perdita. Il 20 corrente spegnevasi il nostro collega Abele Damiani.
Egli fin dal 1° maggio 1900 indirizzava al nostro collega Di San Giuseppe la seguente lettera della quale debbo dare lettura.
"Mio amatissimo collega,
In qualsiasi luogo avverrà la mia morte, chiedo alla vostra cara amicizia di voler comunicare all'Ill.mo Presidente del Senato la mia estrema volontà, che ne sia data all'alta Assemblea soltanto la comunicazione, senza verun accenno alla mia vita di cittadino e di uomo pubblico.
Nel caso poi che la mia morte avvenisse in questa Capitale, vi aggiungo la preghiera di voler disporre che non mi si faccia alcun funerale, e che il mio trasporto abbia luogo nelle forme più modeste, more pauperum,escludendo fiori, discorsi e tutto ciò che usa generalmente in simili circostanze.
Desidero che il mio cadavere sia depositato in un loculo a Campo Verano, attendendo le disposizioni che si conosceranno all'apertura del mio testamento.
Se però il mio cadavere sarà reclamato immediatamente alla mia morte dalla mia famiglia, o dalla rappresentanza comunale di Marsala, darete le disposizioni opportune in conformità di tale reclamo.
Vi abbraccio con quell'affetto fraterno che non si smentì mai in tanti anni di amicizia.
Vostro aff.mo e riconoscentissimo.
ABELE DAMIANI".
L'ossequenza che dobbiamo alla precisa volontà manifestata dal nostro defunto collega, non impedisce però al Senato di accogliere la proposta del senatore Di San Giuseppe per l'invio di condoglianze alla famiglia dell'estinto. (Approvazioni).
TITTONI, ministro degli affari esteri, presidente del Consiglio e ministro dell'interno "pro interim". Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
TITTONI, ministro degli affari esteri, presidente del Consiglio e ministro dell'interno "pro interim". Astenendomi da qualunque frase di commemorazione dell'illustre patriota, per obbedire alla volontà da lui manifestata, non posso però fare a meno di dire a nome del Governo una parola di rimpianto e di associarmi, a nome del Governo, alle condoglianze del Senato.
PRESIDENTE. Non facendosi osservazioni in contrario, la proposta del senatore Di San Giuseppe s'intende approvata.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,22 marzo 1905.