CONSIGLIO Davide
26 febbraio 1836 - 21 marzo 1925 Nominato il 12 giugno 1881 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza CampaniaCommemorazione
Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli colleghi. [...] Abbiamo altresì da rimpiangere la scomparsa del più anziano dei nostri colleghi, di Davide Consiglio che, colpito da violento morbo, si è spento il 21 scorso in Napoli, ove era nato il 26 febbraio 1836.
Uomo di larghe vedute, di vasta coltura e sopratutto audace e fermo nei propositi, fu operoso in vari campi, da una parte contribuendo validamente allo sviluppo industriale e bancario della sua regione, dall'altra con successo affermandosi nella vita pubblica.
Entrò in questa giovanissimo. A Napoli occupò importanti cariche amministrative e fu altresì autorevole consigliere della Camera di commercio, conquistandosi la stima anche degli avversari.
Alla Camera dei deputati entrò appena trentenne all'inizio della X legislatura, inviato dopo vivace lotta elettorale dal decimo collegio di Napoli; e dei suoi sentimenti liberali, dei quali aveva dato prova anche durante la dominazione borbonica, fu alla Camera fervido assertore per tre legislature fino al 1876, mentre poi il 12 giugno 1881 veniva nominato senatore.
Fu assiduo ai lavori della Camera elettiva e anche ai nostri nei primi tempi. Nelle discussioni sopratutto in materia economica e finanziaria, nel campo particolarmente bancario egli fece spesse volte sentire la sua parola serena e competente ed era circondato di tanta simpatia e considerazione in Parlamento e nel paese che in momenti difficili a lui si ricorse per cariche della più alta importanza e delicatezza. Fu per vari anni direttore generale del Banco di Napoli fino al 1893 e vi portò largo contributo di esperienza e integrità giovando non poco alla prosperità dell'istituto, sì che la sua opera ancor oggi è ricordata. Designato poi a far parte della Commissione per il riordinamento delle ferrovie, spiegava in tale carica attività che fu assai apprezzata e feconda di benefici effetti.
Con Davide Consiglio scompare una nobile figura, espressione ad un tempo di bontà e di fermezza, di operosità e di intelligenza.
Salutiamo reverenti la memoria del venerando collega e partecipiamo con animo accorato al dolore della famiglia e della sua città nativa. (Bene).
DE STEFANI, ministro delle finanze. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DE STEFANI, ministro delle finanze. Il Governo si associa ugualmente al rimpianto del Senato per gli altri senatori scomparsi.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 25 marzo 1925.