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COLONNA Gioacchino

25 luglio 1809 - 07 marzo 1900 Nominato il 20 gennaio 1861 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Campania

Commemorazione

 

Giuseppe Saracco,Presidente
Signori senatori.
Nel volgere dei brevi giorni dappoiché ci siamo separati, altri due fra i colleghi nostri sono discesi nel sepolcro: [...] Gioachino [sic] Colonna, principe di Stigliano.
[...] Indi a tre giorni, ossia nel dì 7 del corrente mese spirava in Napoli, dov'era nato nel 1809 Gioacchino Colonna, principe di Stigliano.
Egli era senatore del Regno, fino dal 20 gennaio 1861, e basta ricordare quella data, perché rimanga sottinteso, che sotto il Governo dei Borboni, il nobile uomo avea sposato con amore la causa della libertà e della indipendenza italiana, onde fu giudicato degno di essere chiamato fra i primi ed i più onorandi cittadini delle provincie del Mezzogiorno, a far parte del primo Corpo politico dell'Italia nuova.
Il Governo del Re già sapeva di poter fare largo assegno sul patriottismo del principe Colonna, e perciò l'aveva nominato comandante generale della guardia nazionale di Napoli. Nel quale ufficio, a que' tempi delicatissimo, come altresì in quello di prefetto del Castello reale di Caserta, il compianto collega si mostrò sempre all'altezza de' suoi doveri, e seppe meritarsi la fiducia della cittadinanza Napoletana, che lo ricambiava di stima e di affetto.
Come senatore, fu per alcuni anni abbastanza assiduo ai lavori di questo alto Consesso, ma da parecchio tempo la tarda età non gli permetteva più di prender parte alle nostre adunanze. Difatti col 25 luglio dell'anno che corre, l'ottimo Collega nostro stava per compiere il novantesimo primo anno di vita, e così, con Gioacchino Colonna principe di Stigliano si è spento il Decano in titolo di età di questo Senato, che ricorda la squisita gentilezza, la bontà che gli traspariva dal volto, e la generosità del Patrizio napoletano, alla cui memoria io mando a nome vostro quest'ultimo tributo di stima e di affetto. (Bene!).
BOSELLI, ministro del tesoro. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
BOSELLI, ministro del tesoro. Il Governo si associa all'eloquente tributo di compianto e di stima reso dall'illustre presidente del Senato agli uomini egregi che furono testé rapiti alla considerazione e all'affetto di questa assemblea.
[...] Il senatore Colonna lascia degna memoria di sé nella storia del patriottismo italiano.

Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 21 marzo 1900.