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COCCHIA Enrico

06 giugno 1859 - 13 agosto 1930 Nominato il 24 novembre 1913 per la categoria 18 - I membri della Regia accademia delle scienze dopo sette anni di nomina e per la categoria 19 - I membri ordinari del Consiglio superiore di istruzione pubblica dopo sette anni di esercizio provenienza Campania

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente

Numerose e gravi perdite hanno dolorosamente tolto all'Assemblea, durante la lunga interruzione dei suoi lavori, molti uomini che l'onoravano con la sapienza politica, col prestigio della cultura e con la devozione alla patria. Ricordare i loro nomi e le loro benemerenze, non è, per noi, ossequio a una consuetudine formale, bensì debito di affettuosa riconoscenza.
Taluni dei colleghi scomparsi trovarono in quest'Aula degno compimento di lunghe e fortunose carriere parlamentari. [...]
A questi nomi di colleghi che erano saliti ad alta rinomanza nel campo delle scienze mediche dobbiamo malauguratamente accompagnare quelli di altri che, in mezzo a noi, rappresentavano l'eccellenza conquistata negli studi letterari e filologici: Enrico Cocchia, [...]
Rare volte la cattedra universitaria di letteratura latina fu illustrata da un maestro così compiuto come Enrico Cocchia: in lui la penetrazione prodigiosa dei testi e delle fonti, una preparazione storica, archeologica e glottologica larga e sicura, una conoscenza amplissima di lingue e letterature antiche e moderne; ma tali attitudini, instancabilmente perfezionate in quarant'anni di scuola e di produzione scientifica, si avvivavano per le calde virtù dell'umanista e dell'educatore, che alitavano la vita nell'indagine critica. Accanto alle opere di ricerca erudita, le pagine autobiografiche delle Rimembranze rimarranno a rispecchiare la gentilezza d'animo e lo spontaneo senso d'arte del sommo filologo irpino.
Alla memoria di coloro che la morte ci ha rapiti rivolgiamo, onorevoli colleghi, il nostro pensiero di mesto e reverente rimpianto.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Il Governo si associa alle nobili parole commemorative pronunciate dal Presidente dell'Assemblea.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 dicembre 1930.