CARDONA Michele

Commemorazione

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

Onorevoli colleghi. [...] Dal riposo, che per cagione della legge dell'età aveva chiuso il suo esercizio giudiziario, è passato il senatore Michele Cardona al riposo eterno il 16 di questo marzo a noi funebre. La sua vita tutta intiera fu opera di magistrato specchiatissimo, un occupare e salire per merito, intemeratamente, i gradi nell'ordine giudiziario sino all'alto. La Corte d'appello di Roma tiene registrato ad onore il nome di lui fra quelli degli illustri dei suoi passati presidenti; nome caro e riverito ognora in curia, come vivo durerà ed amato nel Senato, ove utilmente e pregiatamente ha seduto dal giugno 1900 sino alla malattia, che lo ha estinto. Prudente ed urbano, religioso alla divinità ed al dovere, adempì i suoi uffici zelantemente e nobilmente, amministrò giustizia per coscienza. Dignitoso, castigato; di quei magistrati insospettati, e per l'interno essere, e per l'esteriore apparire, garante del giusto innanzi alla pubblica opinione. (Bene).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 marzo 1909.