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BOREA D'OLMO Giovanni Battista

11 ottobre 1831 - 19 ottobre 1936 Nominato il 16 ottobre 1922 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Liguria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione.
Luigi Federzoni, Presidente

Assiduo fu in quest'Aula, fin quasi agli ultimi anni della sua quasi leggendaria lunghissima vita di patriarca, il nostro amato collega Giovanni Battista Borea d'Olmo. Rammento quel giorno del 1931, quando egli riapparve qua, festeggiato da tutti con cordiale reverenza, poco dopo il compimento del suo centesimo anno di età. Era, al solito, lieto e vivace e mosse svelto al suo posto sorridendo. Io credetti mio dovere rivolgere al caro vegliardo un saluto e un augurio a nome dell'Assemblea; ed ecco che egli, fra la sorpresa e il compiacimento di questa, chiese di parlare; e parlò, per ringraziare, con un'improvvisazione così appropriata e garbata, che riempì ciascuno di noi di meraviglia e forse anche di invidia. Aveva cominciato la sua carriera come paggio di Carlo Alberto; aveva giurato nelle mani del conte di Cavour ministro degli affari esteri, entrando nel personale diplomatico del Regno di Sardegna. Rammento il suo profilo caratteristico fra quelli dei dignitari di Corte raffigurati da Cesare Maccari nell'affresco dei funerali di Vittorio Emanuele II su una parete del Palazzo civico di Siena. Ed è morto prefetto di Palazzo del nostro Augusto Sovrano. Egli ha servito dunque quattro Re, e tutti con devoto, fedele, intelligente attaccamento. Il duca Borea d'Olmo impersonava per noi la testimonianza di un secolo di storia, di grande e gloriosa storia, che egli aveva vista da vicino e sentita generosamente da genuino signore piemontese, da ottimo cittadino italiano. La sua presenza fra noi ci era talmente cara, e ci pareva tanto che non dovesse mancarci mai, che ci abitueremo con fatica e con tristezza a rinunziarvi.
THAON DI REVEL, ministro delle finanze. Domando di Parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
THAON DI REVEL, ministro delle Finanze. Il Governo si associa alle commosse parole pronunciate dal Presidente del Senato per commemorare i defunti senatori [...], Borea d'Olmo [...]

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,15 dicembre 1936.