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BONZANI Alberto

01 febbraio 1872 - 27 aprile 1935 Nominato il 24 maggio 1926 per la categoria 14 - Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività provenienza Emilia-Romagna

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. [...] Un altro soldato valoroso, anzi un capo eminente e benemerito dell'Esercito di Vittorio Veneto, ci ha lasciati: il generale Alberto Bonzani, riminese di nascita, senatore dal 1926. Dopo aver fatto brillantemente le campagne di Eritrea e di Libia, si era segnalato durante la grande guerra con la sua splendida condotta in Cadore e sul Carso, guadagnandosi varie decorazioni al valore e promozioni eccezionali. A guerra finita, aveva tenuto il comando della Divisione militare di Torino. Nel 1924, il Duce lo aveva chiamato accanto a sé prima come vice commissario, poi come sottosegretario di Stato per l'aeronautica. Nell'esercizio di tali funzioni, il generale Bonzani aveva dimostrato un forte e sagace sentimento di responsabilità, cooperando efficacemente a risolvere complesse questioni tecniche, di ordinamento e di personale. Nel 1928 era divenuto Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, carica che egli aveva lasciato nel 1934, allorché era stato nominato Comandante designato di Armata. In ciascuno di quei gradi e uffici importantissimi, Alberto Bonzani aveva dato prove preclare del suo profondo spirito militare e delle sue elevate capacità di organizzazione e di comando.
Alla memoria [...] rivolgiamo il nostro reverente saluto.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Il Governo si associa alle parole di rimpianto pronunciate dal Presidente di questa Assemblea".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 14 maggio 1935.