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BONASI Francesco

02 gennaio 1830 - 02 novembre 1897 Nominato il 20 novembre 1891 per la categoria 08 - I primi presidenti e presidenti del Magistrato di cassazione e della Camera dei conti provenienza Emilia-Romagna

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Andrea Guarneri, Vicepresidente

L'egregio Vicepresidente Cremona nonostante una leggiera indisposizione che lo travaglia, ha avuto il pensiero di redigere lui stesso le necrologie dei colleghi, che mancarono ai vivi nelle decorse vacanze.
Prego uno degli onorevoli nostri segretari di avere la cortesia di leggerle; intanto propongo, e credo che il Senato vorrà associarsi a questa mia proposta, di inviare i nostri ringraziamenti all'egregio Vicepresidente Cremona per la cortesia da lui addimostrata redigendo queste commemorazioni. (Bene).
Il senatore, segretario, CHIALA legge:.
PRESIDENTE. Signori senatori! [...]
Il 2 dello spirante novembre moriva nella sua villa di Gavasseto presso Reggio Emilia il conte Francesco Bonasi, nato a Carpi di Modena il 2 gennaio 1830, e senatore del Regno dal 20 novembre 1891. Io vorrei ora commemorare degnamente la sua vita intemerata; ma un atto di sua ultima volontà mi impone silenzio, onde riverente mi taccio. [...]
SORMANI-MORETTI. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
SORMANI-MORETTI. Se la somma modestia e l'estrema discrezione del conte Francesco Bonasi vietarono gli si renda l'omaggio d'una dovuta commemorazione, io credo però non possano impedire al Senato di esprimere i sentimenti del più sentito cordoglio.
Quanto a me, concittadino suo e sicuro interprete dei colleghi anche delle prossime città emiliane, conformandomi al suo volere, pur tacendomi, ricordato solo essere egli stato un magistrato tale che può essere, in verità, additato a modello per tutto l'ordine giudiziario, propongo che ai desolati fratelli, di cui come primo nato egli fu padre solerte, affettuoso ed uno dei quali è pur nostro pregiato collega ed alla sorella, che gli fu inseparabile compagna nella vita, siano dal Senato espressi i sensi di particolarissimo rimpianto per l'improvvisa ed immatura di lui dipartita.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 30 novembre 1897.