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BATTAGLIERI Augusto

10 settembre 1854 - 28 febbraio 1929 Nominato il 06 ottobre 1919 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti parlamentari-Commemorazione
Niccolò Melodia, Vicepresidente

Onorevoli colleghi, dopo l'ultima seduta della passata legislatura parecchi nostri autorevoli ed amati colleghi sono stati colpiti dalla falce della morte.
Io credo che tutti siano del mio parere, di rivolgere, prima di incominciare i nostri lavori, alla loro memoria l'espressione del nostro mesto rimpianto. (Approvazioni). [...]
Il 28 febbraio moriva l'illustre collega Augusto Battaglieri in Casal Monferrato, ove era nato il 10 settembre 1854.
Valente avvocato, premuroso per la sua città, fu sagace vivificatore di tante istituzioni locali e per lungo tempo partecipò alla vita pubblica. Deputato dal 1903 al 1919 per quattro legislature, dalla XXI alla XXIV, si conquistò grande stima ed autorità, sì da essere chiamato più volte al Governo ed in periodi ben difficili della vita nazionale, dal 1911 al 1919; fu sottosegretario di Stato per le poste, per la marina, per i trasporti marittimi e ferroviari ed infine per la guerra. Per le sue benemerenze fu nominato senatore il 6 ottobre 1919 ed anche in questa Assemblea dette prova di operosità e di attaccamento al paese. Fu uno spirito elevato e nobile, e quale fosse la gentilezza del suo animo e la modestia sua attestano le parole che egli ha voluto indirizzarci nel suo testamento e che credo doveroso riferirvi: "rivolgo il mio reverente omaggio al Senato e a Sua Eccellenza il Presidente. Non sono mai entrato nell'Aula che con un senso invincibile di reverenza e con la espressione della mia infinita piccolezza di fronte alle grandi anime e alle menti elettissime dei precursori e dei colleghi attuali. Gradiscano oggi, Sua Eccellenza il Presidente e gli onorevoli colleghi, la espressione sincera di questi miei sentimenti. E mi sembrerà di avere sciolto un doveroso impegno di gratitudine".
Inchiniamoci con animo riconoscente e con reverenza sulla tomba di questo amato collega. (Benissimo).
MOSCONI, ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MOSCONI, ministro delle Finanze. Il Governo con sensi di profondo cordoglio, si associa alle nobili parole pronunziate dall'onorevole Presidente in memoria dei senatori scomparsi. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,29 aprile 1929.