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BACCELLI Pietro

13 dicembre 1863 - 16 giugno 1930 Nominato il 18 settembre 1924 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Lazio

Commemorazione

 

Giacomo Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. (Si alza in piedi; contemporaneamente si alzano senatori e ministri)

Mite e serena figura, illuminata solamente di cordialità e di ottimismo, sembrava quella di un altro compianto membro di questa Assemblea, il senatore Pietro Baccelli, egli pure rapito negli scorsi giorni all'affetto dei colleghi e degli amici.
Per molti anni capo autorevole e stimato dell'Amministrazione provinciale di Roma, presidente di numerose importanti Opere Pie della Capitale, promotore di nuove notevoli iniziative nel campo dell'assistenza sociale, prodigando in ogni aspetto della sua attività tesori di bontà amorevole, di zelo benefico, di sana esperienza amministrativa, Pietro Baccelli fu altresì uomo di fede inflessibile, tenace e ardente nella lotta per le sue idee.
Non attese che, fra chi mirava a distruggere la Patria e chi insorgeva a salvarla, le sorti fossero decise, per decidersi egli stesso. Fu col Fascismo prima che il Fascismo vincesse; e dopo sempre, anche e più, nelle ore difficili, in prima linea, con giovanile sorridente baldanza.
Alla Sua chiara memoria il Senato si inchina con affettuoso rimpianto.
SIRIANNI, ministro della Marina. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SIRIANNI, ministro della Marina. [...] Il nostro Presidente ha commemorato e ricordato ancora il senatore Pietro Baccelli. Mi associo, a nome del Governo, alle nobili ed alte parole dal Presidente pronunciate".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 giugno 1930.