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ARNULFO Giuseppe

17 dicembre 1798 - 29 maggio 1867 Nominato il 29 febbraio 1860 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Gabrio Casati, Presidente
Signori Senatori. Altra tristissima notizia m'è forza annunziarvi, la perdita di un degnissimo collega nella persona del senatore Giuseppe Arnulfo.
Questa perdita immerse nel duolo tutti coloro ch'ebbero la fortuna di conoscerlo e pregiarne i meriti. Nacque in Biella nel maggio [sic] 1798. Compì con onore il corso degli studi superiori nella R. Università di Torino. Quindi dedicossi alla professione di causidico, già esercìta onorevolmente dal padre. La capacità sua precocemente dimostrata meritogli d'essere ammesso prima del tempo prescritto dai regolamenti a fungere da Procuratore in qualità di sostituito innanzi al già Senato di Piemonte. Ritornato alla sua terra natia seppe colla sua capacità e coscienziosità, aggiunte alla soavità de' modi e dal prestarsi caritatevolmente pei miseri, cattivarsi la stima e la fiducia. Ciò fece che nel 1848 fu eletto Deputato, e da quest'istante abbandonato il lucroso esercizio, dedicossi alla cosa pubblica. Membro della Camera elettiva, fu operoso ed intelligente, e fu prescelto in non poche sessioni all'ufficio di Segretario. Fu per qualche tempo Direttore Generale delle Finanze e dolse assai a chi reggeva in allora il Ministero delle Finanze la risoluzione da lui presa di allontanarsene, rinunciando altresì ad un assegno che venivagli statuito in benemerenza. Nominato Senatore, portò anche in questo Consesso la medesima operosità e solerzia, e la maggior parte di Voi, o Signori, ne fu testimonio. E frattanto non cessava di occuparsi con tutto zelo nelle amministrazioni comunale, provinciale e di molte Opere Pie, ed in tutte il suo voto era preponderante. Repentino malore lo tolse all'affetto e al desiderio de' suoi concittadini il 29 dello scorso maggio, e generale ne fu il compianto. A suggellare una vita seminata di opere egregie e caritatevoli, legò il suo patrimonio non esiguo agli istituti di carità della città di Biella. Rammento con dolore questa perdita, e sono persuaso che Voi tutti a questo sentimento vi associate, ricordando il nome del senatore Arnulfo con venerazione ed affetto.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 14 giugno 1867.