senato.it | archivio storico

ARABIA Francesco Saverio

20 marzo 1821 - 05 luglio 1899 Nominato il 21 novembre 1892 per la categoria 18 - I membri della Regia accademia delle scienze dopo sette anni di nomina provenienza Calabria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Saracco, Presidente

Signori senatori! In quattro soli mesi otto valent'uomini, che furono colleghi nostri in questo Senato, sono scesi nel sepolcro. Il vostro Ufficio di Presidenza dispose in tempo perché una rappresentanza del Senato prendesse parte alle ultime onoranze rese ai defunti colleghi e non tralasciò di farsi interprete appresso le loro famiglie del nostro più vivo rammarico per la dipartita di questi egregi, che noi ci aspettavamo di rivedere sui nostri banchi. Tocca adesso a me, sebbene non sia mancato chi abbia scritto con particolare affetto, e discorso altrove con la dovuta ampiezza delle virtù e dei meriti personali dei trapassati compagni - talché posso imporre a me stesso la maggiore brevità - compiere modestamente il pietoso ufficio di rendere a ciascuno di essi quest'ultimo tributo di considerazione e d'affetto.
Francesco Saverio Arabia nato a Cosenza nel 1821 moriva a Napoli nel giorno 5 del passato luglio, a 78 anni compiuti. Di professore privato di diritto che esso era, fu chiamato nel 1861 a far parte dell'alta magistratura, ed in pochi anni ottenne di essere nominato al posto di consigliere di Cassazione, che tenne con onore, fino a che il limite fatale dell'età lo costrinse al riposo.
L'ottimo magistrato lasciò dietro di sé parecchi scritti, specialmente in materia penale, molto lodati da quel tempo, ed una Memoria che porta il titolo del Senato, che merita di essere letta e meditata. Zelante nell'adempimento de' suoi doveri, fu sempre chiamato, per la sua singolare competenza, e partecipò assiduamente ai lavori delle commissioni governative create fra il 1866 ed il 1888, per la preparazione di un progetto di Codice penale, e finché visse, non tralasciò di applicare la mente a questi prediletti suoi studi.
Elevato al grado di senatore nel 1892, il nostro Arabia, sebbene giunto ad una età molto avanzata, trovò ancora la forza di prendere parte attiva alla discussione che si tenne in quest'Aula intorno ai progetti di legge sull'ammissione alla magistratura, ed alle sue guarentigie, e si ebbe il plauso dell'intiero Senato.
Ora egli non è più, ed a ragione si è potuto dire di Francesco Saverio Arabia, che con esso è sparito uno tra i più illustri figli della patriottica Calabria.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 17 novembre 1899.