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AGUGLIA Francesco

09 gennaio 1852 - 14 aprile 1921 Nominato il 06 ottobre 1919 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Campania

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Fabrizio Colonna, Vicepresidente

Onorevoli colleghi! Dolorosissime perdite hanno colpito il Senato durante questo periodo di chiusura dei lavori.
Il 14 aprile decorso spegnevasi in Roma il senatore Francesco Aguglia che fino alle ultime sedute vedemmo assiduo ai nostri lavori.
Nato a Napoli il 9 gennaio 1852, giovanissimo, si addottorò in giurisprudenza e delle scienze giuridiche fu invero valoroso cultore.
Avviatosi brillantemente nella carriera della magistratura fu pretore e poi giudice di Tribunale, ma più tardi preferì la libera professione, nella quale le sue efficaci doti oratorie e la vasta e profonda dottrina giuridica gli fecero presto acquistare grande fama.
Prese parte attiva alla vita pubblica. Il mandamento di Frascati lo inviò per due volte suo rappresentante al Consiglio provinciale di Roma. Deputato dalla XVIII legislatura fu alla Camera fino alla XXIV, membro fra i più autorevoli, relatore di importanti disegni di legge e specie di moltissimi bilanci. Prese parte alle più importanti commissioni parlamentari dove svolse opera proficua, soprattutto nella Commissione per il nuovo codice di procedura penale. Nel 1898 chiamato a far parte della Giunta generale del bilancio ne fu, dopo poco, eletto vicepresidente e nel 1915 presidente, ufficio che mantenne con la più alta dignità.
Nominato senatore il 6 ottobre 1919 partecipò ai nostri lavori con quell'assiduità che gli permetteva la sua salute scossa ed anche in Senato, nel breve tempo di sua permanenza, si era acquistato vive simpatie.
Spirito arguto, mente lucida e di larghe vedute, era ancor più caro per la grande modestia e bontà di animo che ci rendono più dolorosa la perdita.
Alla memoria di lui il Senato invia un mesto e reverente saluto, alla famiglia le più vive condoglianze.(Approvazioni).[...]
CROCE, ministro dell'istruzione pubblica. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CROCE, ministro della pubblica istruzione. Il Governo si unisce alla degna e completa commemorazione che la Presidenza del Senato ha fatto dei senatori morti in questo intervallo dei lavori parlamentari: perdite gravi hanno colpito il Senato e la vita nazionale in tutte le sue parti. Perché, come si è udito dalla parola dell'onorevole Presidente, il senatore Aguglia fu esempio di operosità politica e parlamentare.

Senato del Regno, Atti Parlamentari. Discussioni, 13 giugno 1921.