Riforme istituzionali e costituzionali (speciale)
Commissione parlamentare per le riforme istituzionali
Sintesi
IX legislatura (12 luglio 1983 - 1 luglio 1987)
XI legislatura (23 aprile 1992 - 14 aprile 1994)
Nella IX legislatura la Commissione, composta da 20 senatori e 20 deputati, fu nominata al Senato e alla Camera il 24 novembre 1983 e si costituì lo stesso giorno.
Presidente: on. Bozzi Aldo, nominato il 24 novembre 1983.
Nella seduta dell'Assemblea del Senato del 24 novembre 1983 il Presidente del Senato, Francesco Cossiga, intervenne sulla costituzione della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali specificando che, d'intesa con il Presidente della Camera dei deputati e avendo ricevuto l'assenso dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, proponeva che detta Commissione fosse presieduta - secondo una formula già adottata in sede di costituzione di altre Commissioni bicamerali - da un parlamentare scelto di comune accordo dai Presidenti delle due Assemblee, al di fuori dei componenti la Commissione, tra i membri dell'uno o dell'altro ramo del Parlamento: un Presidente nominato e non eletto, come invece prevedeva la mozione istitutiva. Nel corso della seduta vennero comunicati i nominativi dei componenti la Commissione nonché quello del suo Presidente, il deputato Aldo Bozzi. Gli altri membri dell'Ufficio di Presidenza sarebbero stati eletti il 30 novembre 1983. Nella XI legislatura, la Commissione, composta da 30 senatori e 30 deputati, fu nominata al Senato e alla Camera rispettivamente il 5 e il 3 agosto 1992 e si costituì il 9 settembre 1992.
Presidente: on. De Mita Luigi Ciriaco, eletto il 9 settembre 1992 e in carica fino al 3 marzo 1993; poi on. Iotti Leonilde detta "Nilde", dal 10 marzo 1993.
Nella prima fase di attività nella XI legislatura, la Commissione operò nell'ambito dei poteri e dei mezzi conoscitivi e di indagine previsti dai regolamenti parlamentari. Tuttavia le due deliberazioni istitutive avevano previsto che con legge costituzionale (da approvarsi entro 6 mesi dalla costituzione della Commissione) fossero conferiti alla stessa poteri referenti nei confronti delle Camere per la formulazione delle proposte definitive di revisione costituzionale e fossero fissati i termini entro i quali la Commissione avrebbe dovuto presentare alle Camere il risultato dei propri lavori. In attesa del completamento dell'iter procedurale di approvazione della legge costituzionale, e per non interrompere i propri lavori in fase ormai avanzata, la Camera ed il Senato approvarono, in data 4 marzo 1993, due atti monocamerali di indirizzo (mozione n. 1-00147 Bianco ed altri, mozione n. 1-00088 Gava ed altri), in base ai quali i poteri della Commissione furono prorogati sino alla data di entrata in vigore della suddetta legge costituzionale.
La legge costituzionale 6 agosto 1993, n. 1, entrata in vigore l'11 agosto, attribuì alla Commissione parlamentare per le riforme istituzionali il compito di elaborare «un progetto organico di revisione costituzionale relativo alla parte II della Costituzione, ad esclusione della sezione II del titolo VI, nonché progetti di legge sull'elezione delle Camere e dei consigli delle regioni a statuto ordinario», prevedendo l'assegnazione alla Commissione stessa di tutti i progetti di legge costituzionale ed ordinaria relativi alla suddette materie presentati entro la data dell'entrata in vigore della legge costituzionale. Dall'8 settembre al 21 dicembre 1993, per 19 sedute, la Commissione lavorò quindi in sede referente e secondo le norme dettate dal Regolamento della Camera. Sulla base delle speciali procedure previste dalla legge costituzionale 6 agosto 1993, n. 1 - parzialmente derogatorie rispetto a quelle previste dall'art. 138 della Costituzione - l'esame in sede referente si concluse con la presentazione alle Presidenze delle due Camere, in data 11 gennaio 1994, di un progetto di revisione costituzionale (A.C. 3597 - A.S. 1789) che non fu approvato per la anticipata conclusione della legislatura.
Nota: Vedi anche la Commissione parlamentare per le riforme costituzionali, in «Commissioni e comitati previsti dalla Costituzione e da leggi costituzionali», XIII legislatura.
Per una visione più ampia dell'attività parlamentare in materia di riforme istituzionali, si consulti la scheda Materiale di documentazione - I precedenti parlamentari tratta da un dossier del Servizio Studi della Camera dei deputati che, dall'Assemblea costituente alla XIII legislatura repubblicana, rapidamente sintetizza i lavori che portarono alla istituzione di appositi organi, i dibattiti parlamentari e le proposte che ne derivarono.