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sottoserie 3 Processo penale - Ordinanze Pacioni (1945 - 1999)

unità di conservazione

busta

La serie conserva gli atti del procedimento penale n. 1812/97, intentato dinnanzi al Tribunale penale di Roma contro Rosario Bentivegna, Carla Capponi e Pasquale Balsamo. La vicenda aveva avuto origine dagli esposti presentati dai famigliari di Piero Zuccheretti e Antonio Chiaretti (le uniche due vittime civili accertate per l'azione partigiana di Via Rasella del 23.3.1944), diretti ad accertare la sussistenza del reato di strage a carico dei partigiani che avevano compiuto quell'attacco contro militari tedeschi.
Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma, Vincenzo Roselli, formulava, in data 1 febbraio 1997, richiesta di archiviazione in relazione ai fatti esposti, ritenendo che l'azione di Via Rasella fosse un fatto compreso nell'ambito dell'amnistia prevista dall'art. 1 del r.d. 5 aprile 1944,n. 96, perché rientrante tra gli atti "diretti a liberare la patria dall'occupazione tedesca". Il fatto era inoltre riconosciuto come un "legittimo atto di guerra" dalla sentenza della Cassazione Civile del 9 maggio 1957, per la quale "agli organizzatori ed esecutori dell'azionedi guerra non poteva essere negata la qualità di legittimi belligeranti" ed era pertanto "applicabile la "non punibilità dell'azione di patrioti nell'Italia occupata" di cui al d. lgs. lgt. 12 aprile 1945, n. 194.
A seguito della presentazione degli atti di opposizione delle parti offese, il Gip Maurizio Pacioni riteneva di non accogliere la richiesta di archiviazione e ordinava un approfondimento dell'indagine; disponeva ulteriori indagini tese ad accertare se l'azione di Via Rasella avesse realmente avuto, tra le sue finalità, quella di liberare la patria, o piuttosto fosse dovuta ai contrasti insorti in seno al fronte militare clandestino di resistenza tra il partito comunista italiano e gli altri gruppi della resistenza romana.
Il 16 aprile 1998 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale penale di Roma emetteva una nuova ordinanza di archiviazione; Bentivegna, Capponi e Balsamo impugnavano l'ordinanza davanti alla Suprema Corte di Cassazione ritenendo il provvedimento "abnorme" alla luce della giurisprudenza e della consolidata dottrina.

Antroponimi

Capponi, Carla Balsamo, Pasquale Pacioni, Maurizio Roselli, Vincenzo Ferrero, Vincenzo Luberti, Franco Agostini, Franco

Enti

Tribunale penale di Roma Corte suprema di cassazione Procura generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione

Luoghi

Roma Via Rasella.Roma

Segnatura archivistica

ASSR, Rosario Bentivegna, 1.3

Rosario Bentivegna

1944 - 2012

19 buste; 63 fascicoli; 16 miniDVD

Disponibile per la consultazione online.

ricerca libera