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unità 10 Carteggio (1953 - 1998)

Contenuto

Corrispondenza dell'avvocato Giulio Burali D'Arezzo con: il presidente dell'VIII sezione del Tribunale civile di Roma per la revisione della sentenza di condanna del 22 luglio 1944, presentata per regolarizzare la posizione di Bentivegna al Casellario centrale presso il Ministero di grazia e giustizia (giugno 1953); Remo Pannain, circa la richiesta di pubblicazione di rettifica di un articolo di Franco Trandafilo apparso su "Il Tempo" recante una versione diffamatoria della morte del Barbarisi; Guglielmo Zucconi direttore della "Domenica del Corriere" per richiesta di rettifica di un articolo apparso il 21 giugno 1964.
Contiene anche: lettera di Bentivegna al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al questore di Roma Fernando Masone, in merito al manifesto dell'"Associazione amici delle Forze armate" affisso a Roma il 5 giugno 1994 recante la scritta "Onore e gloria al tenente Giorgio Barbarisi. Barbaramente ucciso dai gappisti del Pci"; lettera di solidarietà del capo di Gabinetto del Comune di Roma Pietro Barrera; lettera anonima con insulti e minacce; corrispondenza con Robert Katz (dicembre 1998).

Antroponimi

Barbarisi, Giorgio Burali d'Arezzo, Giulio Barrera, Pietro Masone, Fernando Maroni, Roberto Zucconi, Guglielmo Barrera, Pietro

Enti

Associazione amici delle Forze Armate Tribunale di Roma. sezione civile Comune di Roma

Luoghi

Roma

allegati digitali

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Segnatura archivistica

ASSR, Rosario Bentivegna, 1.2.10

Rosario Bentivegna

1944 - 2012

19 buste; 63 fascicoli; 16 miniDVD

Disponibile per la consultazione online.

ricerca libera