unità 903 Turrino Carlo (8 agosto 1935 - 28 dicembre 1937)
Descrizione
Manoscritti; cartoline
21 cc. 19 docc.
Contenuto
Lettere e cartoline di Carlo Turrino. Da Kislovodsk, 8 agosto 1935, parla delle sue precarie condizioni di salute. Chiede di scrivere sul Nuovo Avanti del doloroso caso Montasini e spiega come a suo parere l-'antifascismo parigino calunni la Russia; 8 agosto 1935, chiede l'invio di una delegazione del partito in Russia, per evitare fraintendimenti. In particolare Nenni gode di stima tra i compagni comunisti; Mosca, 29 agosto 1935, informa che e' di ritorno a Mosca dal sanatorio di Kislovodsk in buone condizioni di salute. La Russia entusiasta per aver conosciuto lo sforzo eroico che cun popolo compie in nome e per il socialismo; 7 settembre 1935, a causa delle sue condizioni di salute e della prevedibile disoccupazione parigina ha chiesto e ottenuto di restare in Russia. Si dice soddisfatto per aver parlato in una fabbrica davanti a 3000 operai dell-incessante lotta del proletariato, fiducioso in una lontana vittoria e dell'unione tra Psi e Pci contro la campagna d'Africa. Chiede anche una cartolina di Matteotti da esporre nella fabbrica tra i martiri della lotta contro il fascismo; 11 settembre 1935 contento della smentita sul Nuova Avanti di Nenni della deportazione di Montasini. L'articolo ha provocato ottime impressioni. E' convinto che l'azione congiunta dell'internazionale comunista e socialista di al proletariato il via per l'attacco; 17 settembre 1935, parla positivamente della sua esperienza in Russia e ritiene che le conquiste della rivoluzione d'ottobre abbiano ottenuto la piena realizzazione. Il regime in Russia ha radici profonde e gode dell'approvazione di tutta la popolazione.Esprime la sua stima per Nenni e ritiene che debba vedere l-Urss del 1935 per constatare la realizzazione dello stato proletario; 27 settembre 1935, sta bene di salute, incomincera' a lavorare e a constatare la vita dell'officina e a scrivere per il Nuovo Avanti. si lamenta che Tonelli non ha ancora inviato il giornale e invia due articolo; 17 novembre 1935, si rallegra della promessa di Nenni di una visita in Urss che diventa sempre piu' necessaria. Chiede le impressioni dei compagni Citrine e Montagnon sul loro viaggio in Russia. Ribadisce che Nenni in Russia e' stimato e popolare come uomo politico e giornalista; 12 dicembre 1935, il compagno Maralini tradurra' in russo l'opuscolo inviato. Il discorso di Nenni alla Conferenza plenaria del Comitato mondiale contro la guerra ed il fascismo gha suscitao consensi; 31 dicembre 1935, invia suoi articoli per il Nuovo Avanti su insistenza dei compagni di Parigi; 3 gennaio 1936, si e' recato alle poste per protestare per il mancato recapito degli opuscoli. Anche Marolini non li ha ricevuti, appena li avra' fara' la traduzione su qualche rivista sovietica; 19 febbraio 1936, commenta il libro che Nenni gli ha inviato "Il delitto africano del fascismo" e secondo lui, libri simili sono necessari per la lotta contro il fascismo. L'operazione di cui e' stato vittima Leon Blum ha destato impressione.Con il patto d'unita' d'azione tra comunsiti e socialisti certe cose non si verificheranno piu'; Swerdlow, 10 marzo 1936, cartolina di saluti; Mosca, 1 maggio 1936, cartolina con la quale invia saluti socialisti nel giorno caro al rpoletariato mondiale; 7 maggio 1936, invia 5 cartoline a conferma che il primo maggio non muore; (?), 19 agosto 1937 cartolina con la quale gioisce nel leggere il nome di Nenni sui giornali italiani; Mosca, 26 ottobre 1937, ritiene con soddisfazione di aver onorato l'invito di Nenni a diventare un costruttore del socialismo in Urss e comunica di essere un operaio stakanovista e di possedere, come tale, la tessera; 28 dicembre 1937, fa gli auguri per il nuovo anno, soprattutto ai compagni combattenti in spagna nelle file dell'esercito popolare e ai compagni della brigata Garibaldi per le eroiche gesta. Le sue condizioni di slaute non sono buone ed e' inchiodato al letto curato dalla compagna. Spera nella disfatta definitiva delle truppe di Franco.
Note
Nel fascicolo anche telegramma di Turrino (firmato anche da Secondo Balboni) a "Redazione Nuovo Avanti", Mosca, 20 novembre 1935
