Lettere di Angelo Tommaso Tonello. s.l. s.d. (1934), ringrazia Nenni per la vicinanza in un momento di difficolta' . Inviera' una relazione sulla stasi del movimento socialista nelle Alpi marittime; s.l., 1 aprile [1935], chiede di cestinare la sua corrispondenza troppo polemica. Sta facendo un ultimo tentativo di pacificazione tra i compagni di Nizza e spera di riuscirci. Unisce articoli e un comunicato dfella Lidu . Commenta il carattere fumantino di Rometti, che e' comunque una brava persona; Nizza, 13 dicembre 1935, ha letto il lodo della direzione sulla vertenza di Nizza e ha la sensazione che le beghe continueranno piu- velenose di prima. Aiutera- amedeo nella costituzione di una sezione nelle Alpi marittime ma la discordia interna stronca ogni entusiasmo. E- assente lo spirito di sacrificio in nome dell-Idea. Descrive le sue difficolta' di vita; 20 dicembre 1935, chiede l-interessamento di Nenni presso Leon Blum a favore di Ulderico Orzali, ottimo professionista e generoso combattente per la causa socialista; s.l., [1935], racconta le difficolta' con i compagni di Nizza tra fallimenti e litigi. Fagli ultimi tentativi di pianificazione per la ripresa dell'attivita'. Se fallisce abbandona Nizza. Non accetta aiuti da chi antempone rancori personali al dovere di socialista. I compagni di Nizza, sebbene litigiosi, sono onesti e buoni; [Nizza], [1935], invia la corrispondenza da Nizza che chiede venga pubblicata sull'Avanti. Unisce anche un comunicato della Lidu. Sta raccogliendo notizie interessanti provenienti dall'Italia. Presto compilera' un rapporto per la Direzione e lascera' Nizza oerche ha bisogno di lavorare; Conferma che e possibile organizzare una conferenza a Nizza e ad Antibes. Per Nizza ci pensa Rondani e per Antibes Calzavara; Marsiglia, 18 febbraio 1936, si trova a Marsiglia dove ci sono condizioni migliori per esplicare al meglio l'attivita' di partito. A Nizza, grazie ad Amedeo, le cose vanno meglio e i compagni riprenderanno presto le loro attivita'; Invia per la rivista Primo maggio una poesiola composta da lui. Chiede che le bozze siano corrette e confrontate con il testo per evitare strafalcioni; 5 luglio 1936, ha ricevuto l'annuncio della disgrazia che ha colpito Calzavara. Acclude il biglietto di rometti. Lui e' troppo commosso per scrivere qualcosa sul giornale; 26 ottobre 1936, chiede a Nenni aiuto per la tessera di 20 frs che gli spetta come giornalista ma che gli viene negata. Ha bisogno di una dichiarazione della societa' dei giornalisti stranieri che ha sede a Parigi; 5 novembre 1936, ritiene che la sua presenzsa a marsiglia sia inutile e che Amedeo possa cavarsela da solo. Accetta la proposta che fa Nenni. A Lione hanno chiesto la sua presenza per un lavoro di organizzazione e propaganda. Vuole sapere se puo' accettare in attesa del suo trasferimento verso l'est; Nilvange, 9 luglio 1937, avvisa che ha gia preso accordi perche Nenni parli a Villerupt, poi si trasferira a Nilvange e indica tutti i vari impegni che attendono Nenni; 26 gennaio 1938, Grato per la notizia di un giro di Nenni da dettagli organizzativi della tournee; 11 marzo 1938, prendono ulteriori accordi per la tournee di Nenni che si rechera anche a Nancy e in luoghi dove ancora non e stato. Considera ottima la condotta del giornale nel processo di Mosca. La massa proletaria e in ansia per la crisi ministeriale. Il ritorno di Blum al potere solleverebbe entusiasmo; 13 marzo 1938, ha convocato di urgenza il Consiglio federale che ha sollevato il dubbio che il Consiglio nazionale indetto senza un'adeguata preparazione delle Sezioni non possa esprimere il pensiero dei compagni nel partito; s.l. 4 aprile 1938, chiede di rinviare di una settimana il giro di propaganda perche in coincidenza con la Pasqua; Nilvange, 31 ottobre 1938, none necessaria la presenza di Nenni ak Consiglio federale. C'e avversione contro l'invadenza comunista , quindi il partito non sara assorbito. Tutti sono d'accordo pero' sulla necessita' di tenere unite le forze proletarie e di mantenere il patto di unita' d'azione e l'Upi; 15 novembre 1938, polemizza sulla leggerezza facilona con cui Venturini tratta la politica. C'e del malcontento verso l'attuale indirizzo del partito e verso l'invadenza dei comunisti al contrario di lui che appoggia la linea del partito; 29 novembre 1938, invia l'elenco delle sezioni e dei gruppi e il numero dei soci. Unisce due righe in risposta a Venturini; 3 dicembre 1938, telegramma con il quale avvisa dela sua indisposizione; [1938], invia la cronaca dove annuncia l'arrivo di Nenni all'est. Ci sono difficolta' anche con i cugini. Il partito ha acquistato simpatia e autorita' morale presso la massa. Turbato per la morte di rugginenti; s.l. [1938], invia cenni di cronaca locale. Ha contestato i compagni di Nancy che vorrebbero requisire Nenni per due giorni. Spera che questi facciano il proprio dovre e versino la quota per la tessera e la quota federale; [1938], Ringrazia per l-interessamento per le sue condizioni di salute. Invia cenni di cronaca federale. Sara' lieto se Nenni andra' nella regione dell-est per un giro di propaganda; 29 maggio [1939], invia l'avviso della commemorazione di Garibaldi a Knutange e invita a pubblicare in cornice perche' risalta di piu'. Commenta l'esito del Congresso dell'Upi che gli da ragione; [1939], invia un cenno sulla manifestazione franco italiana e commenta il voto dato da lui e da Volterra nel Consiglio nazionale alla mozione di Tasca, che non rappresentava la loro opinione personale ma l'opinione personale di tutti i compagni della Federazione; [1939], invia cenni di cronaca federale e commenta la situazione del partito che risente della tristazza del momento politico. Cerca di andare d'accordo coi comunisti che fanno da padroni e cercano di assorbirli ma loro resistono; Nizza, 23 aprile s.a. commenta la situzione a Nizza diventanta insopportabile a causa dell'ambiente creato dai dissidi buffoneschi dei socialisti italiani.
