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unità 876 Tasca Angelo (24 aprile 1931 - 4 aprile 1939)

Descrizione

Dattiloscritti; manoscritti
51 cc.
41 docc.

Contenuto

Lettere di Angelo Tasca. Da Pontigny, 24 aprile 1931, on la quale avvisa che rientra a Parigi; Parigi, 23 agosto 1931, invia il suo rapporto russo del gennaio-marzo 1929 e si raccomanda di non diffonderlo, salvo per Saragat. Un grupo inglese sarà a Parigi per un incontro con il gruppo socialista francese sull'azione comune; s.l., 22 novembre 1932, invia una sua nota tradotta in morte di Filippo Turati, da pubblicare sull'Almanacco socialista; Parigi, 25 novembre 1932, invia bozze corrette; 30 gennaio 1933, non po' redigere l'opuscolo e ha rifiutato anhe un'offerta de l'Eglantine; 18 aprile 1934, ancora non vuole prendere la tessera. Ci tiene che il partito socialista assuma la leadership sul ronte antifascista e bisogna lavorare perché il partito ottenga il massimo nell lotta antifascista. Indica Boatti come elemento valido per il partito e Ravaz ha un buon curriculum ma deve maturare; 19 agosto 1934, bisogna cercare di impedire che il comunismo arrivi dall'alto alle masse socialiste e cercare di salvaguardare quello che c'è di sano nel movimento di unità operaia. Bisogna realizzare il contenuto politico dell'azione comune e rendere tutto meno facile ai comunisti. Constata che problemi importanti come il fornte unico siano trattati senza che ci sia uno schema e che si accetti l'adesione alla Terza Internazionale o le 21 condizioni in un o.d.g di poche righe; 22 marzo 1935, riporta una frase dei comuisti che continuano a rivendicare l'iniziativa del fronte unico, dimostra che non è così e da altre indicazioni per il giornale; 14 aprile 1935, non riesce a concluere un articolo, lo terminerà a Pontigny, dopo aver varato il manifesto; 21 maggio 1935, chiede l'articolo di Nenni per il quarto numero della rivista. Ha ricevuto dall'Italia un articolo sull'Abissinia, che potrebbe servire per lopuscolo di Nenni, he sarebbe il primo di una seire di opuscoli allegati alla rivista; 31 magio 1935, consiglia di riprendere i contatti con i masimalisti, disposti a dialogare. Bisogna chiedere cosa sono disposti a fare praticamente per l'unità. Utile avvicinarsi ai massimalisti attraverso n ontatto dei quadri con la base massimalista. Necessario far comprendere che l'unità socialista è una tappa verso l'unità proletaria; s.l., 29 luglio 1935, si dice stupito di non aver vista la prova della rivista che Rugginenti avev roesso di inviare; Parigi, 15 agosto 1935, comunica sue riflessioni per la riunione di Bruxelles. Si conbatte la guerra mussoliniana non come una emplice guera coloniale, ma perché si tratta di una guerra diretta contro l'Europa. Il partito socialista prende poszione non come piccolo partito di antifascisti emigrati ma ome il partito della classe operaia italiana; 31 agosto 1935, chiede di redigere subito un opuscolo sull'Abissinia, prima delle dichiarazioni di guerra e del congresso; 15 dicembre1935, comment un manifesto del Comitato centrale del partito comunista contro la guerra in Abissinia e il fascismo apparso su l'Humanité e che appare come una manifesta violazione del patto d'untà d'azione; 20 dicembre 1935, concorda che ogni partito abbia il diritto di fare dichiarazioni, manifesti, conferenze per precisare la propria posizione, ma i partiti non possono agire separatamente dove si è deciso di agire insieme; 10 gennaio 1936, invia un progetto di lettera al P.C. dove Nenni deve descrivere le difficoltà che l'atteggiamento comunista ha ceato all'unità d'azione Invia 'originale della lettera di Grieco; 27 gennaio 1936, analiza il periodo 1919-22 e si ritrova davanti all'oscuro punto dello sciopero dell'Alleanza del lavoro 31 luglio. Vuole sapere il rapporto dello sciopero con l'andata al Quirinale di Turati; 23 febbraio 1936, Pesenti non ha lasciato il suo libro, ma i problemi relativi alla moneta erano la sua specialità. Descrive l'attività e la carriera universitaria; 19 giugno 1936, raccomanda il compagno Donati che ha bisogno di regolarizzare la sua situazione personale; 21 dicembre 1936, ha mentenuto uno stretto contatto con Rugginenti e si trova d'accordo con lui e con Nenni sulla politica da seguire in Spagna. Non gli sfuggono gli errori e i ropositi dei comunisti e fa un commento; 6 marzo 1937, ritiene che il partito debba manifestare la sua solidarietà al compagno Dan con una pubblica dichiarazione; 13 agosto 1937, trasmette nota di un ompagno del centro interno che traducono le sue preoccupazioni sulla situazione spagnola. E' d'accordo con l'articolo di fondo di Nenni in discussione con Bauer. Nenni vuole salvare l'unità d'azione in un certo numero di paesi. Lui però avrebbe parlato della politica di Mosca a Madrid, che rischiano di compromettere la vittoria; 5 dicembre 1937, invia la traduzione di Faravelli e commenta che l'edizione francese del Nuovo Avanti uscirà a breve; 1 febbraio 1938, esprime dissenso per le conclusioni dell'articolo teorico di Nenni e spiega le sue perplessità; 19 febbrao 1938, ritiene che i debba pubblicare il manifesto tal quale; se si vuole commentare, la lettera del 1852, conta come gli altri scritti. Ritiene che le loro divergenze rigardino il modo di concepire i principi. Fa un'analisi di cosa si intende per principi e ne fa un'applicazione alle teorie di Marx, per l quale i principi sono definiti dal proprio contenuto. Sostiene che i principi rappresentino una bussola con la quale orientarsi e hanno un rigido sche da seguire ciecamente; 8 aprile 1938, esprime la sua pinione su deliberato dell'Unione poolare pubblicato sul Nuovo Avanti. Polemizza con l'appello all'arruolamento nell'esercito francese e ritiene umiliante il peso della mozione in cui si ringrazia la Francia dove si apprezza la libertà. L'Upi ha preso una decisione contro la volontà di tutti gli antifascisti tranne i comunisti. Conclude dicend che bisognerebbe far dimettere i rappresentanti socialisti degli organi dirigenti dell'Upi e dire ai comunisti che la ocndotta dell'Upi è una violazione del patto di unità d'azione.

Antroponimi

Tasca, Angelo Saragat, Giuseppe Turati, Filippo Boatti, Riccardo Rugginenti, Pallante Grieco, Ruggero Pesenti, Antonio M. Donati, Oreste Bauer, Otto Faravelli, Giuseppe Gramsci, Antonio Terracini, Umberto Blum, Léon Senape, Federico

Enti

Almanacco socialista, periodico Eglantine, periodico Terza Internazionale Humanité Unione popolare italiana

Luoghi

Parigi Pontigny Bruxelles Mosca Madrid

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.876

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera