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unità 866 Tagliaboschi Tasso (25 maggio 1936 - 31 marzo 1940)

Descrizione

Manoscritti
43 cc.
30 docc.

Contenuto

Lettere di Tasso Tagliaboschi. Da Nilvange, 25 maggio 1936, con la quale si dispiace che Nenni non vede di buon occhio la presenza di Bocconi al Convegno federale dove si pensa a lavorare a favore dell'Unità socialista e antifascista. Chiede rispetto da patre di Venturini perché la scelta delle tessere socialiste è costata sacrifici ai figli che in Italia non trovano lavoro. Chiede di riflettere sul caso Bocconi; 8 luglio 1936, dopo il successo degli scioperi, la polizia segreta ha fatto un'inchiesta a Knutange. Inoltre la polizia ha una lista di stranieri che ha preso parte al corteo dove ha parlato Nenni. A NIlvange è stata aperta un'inchiesta contro Paradisi, indicato come capo rivoluzionario e racconta le vicissitudini dei rifugiati alle prese con i controlli della polizia; s.l. 8 novembre 1937, avvisa che il compagno Zannoni è stato nominato comandante della Brigata Garibaldi e chiede un articolo in so onore sul Nuovo Avanti!; Zona di guerra (Spagna), 23 novembre 1937, comunica che è giunto un pacco del giornale Arbaiter Zeitung. E' in attesa di licenza e dell'autorizzazione del ministro. Chiede a Nenni di scrivergli; Argeles, marzo 1938, vuole sapere i nomi precisi dei mittenti di un vaglia perché non c'è accordo tra quanto dice Nenni e quanto dice Faraboli. Hanno deciso di dare 7.435 frs, a Gorla in attesa di indicazioni più precise; Zona di guerra (Spagna), 20 aprile 1938, racconta che nel ripiegamento ha pensato a salvare armi e munizioni e ha lasciato valigie con vestiti e il bollo e il timbro del partito. Aveva chiesto a Peri di bruciare tutto ma non lo hafatto ed è finito nella mani di alcuni manigoldi. Hanno una valigia di Gina e se ne vogliono liberare. Chiede a Nenni di parlare con Lussu per sapere come fare;Dal Fronte (Spagna), 15 maggio 1938, cercherà di fare il possibile per partecipare al Congresso della Lidu. Il fronte è calmo ma è convinto che qualcosa i faziosi preparino. La Brigata è ben organizata e sono pronti a rispondere; Barcellona, 27 settembre 1938, è giugnto bene a Barcellona anche se a Tolosa ha ricevuta la visita della polizia. ha incontrato al confine Masetti. Ha visto Zanoni che chiede invio di viveri, avendo con se la moglie e una bimba; Gurs, 22 gennaio 1939, ha inviato a Morgari due righe per il Nuovo Avanti e chiede di fare un giro a St Denis; Argeles-sur-Mer, 4 marzo 1939, si trova nel campo, il loro sprito è stato sollevato dall'arrivo di 7.300 frs inviati da Faraboli e divsi tra i compagni e elenca gli aiuti ricevuti dalla 2 internazionale, franchi e tabacco. Dai cugini non è arrivato nulla; 7 marzo 1939, chede che il partitio decida su due iscritti un po' dubbi perché l'obiettivo non è quello di vendere tessere ma di avere compagni sicuri. farabolli ha inviato tramite Nitti 1000 frs.; 8 marzo 1939, Nenni è atteso dai compagni al campo. Faraboli ha inviato 1000 frs divisi tra i compagni. Hanno deciso di dividere i frs tra PC , GL e P.S. Loro daranno una somma per i senza partito, ma non si sa cosa farà G.l.s.l., [16 marzo 1939], invia la dichiarazione di fedeltà ai principi del partito di Paolo Psalidi, fermo restando che qualora si comportasse male verrebbe subito annullato- Invita a valutare il grave momento e a prendere giuste decisioni; Argelès, 24 marzo 1939, il comagno Masetti ha dato la tessera e si provvederà a consegnarle. Hanno già esclusi Passsadore e Sperafico che sono delle canaglie. Chiede se dare la tessera a Gegon. Segnala due ottimi elementi Riva e Colombo; Collioure, 16 aprile 1939, sono in attesa di accordi di Nenni con Frossard per uscire dal campo. Chiede di parlare con Schettini se, con il presidente della sezione di Perpignan, puo' fare qualcosa per il caso della sorella e del marito; 31 maggio 1939, ringrazia per l'interessamento presso il deputato di Perignan per il suo caso. Per liberarl da li occorre continuare con la stampa e suggerire a Tonelli che durante la manifestazione dell'Upi, gli oratori parlino contro i campi di concentramento; Forte de Collioure, 24 giugno 1939, è uscito dal campo di Collioure. Ha incontrato il prefetto di Perpignanche gli ha suggerito di risiedere a Perigeux e di esere prudente e di non occuparsi di politica interna; St Ciprien, 29 giugno 1939, ha lasciato Collioure e spera che presto Biglia e gli altri compagni lo seguano. Chiede nuovamente di interessare il compagno di Perpignan per farlo uscire; Gurs, 7 luglio 1939, si trova a Gurs con gli altri italiani. La prefettura gli ha accordata la residenza; 13 luglio 1939, polemizza su alcune posizioni rese dalla Direzione del partito per la distribuzione delle tessere e commenta l'atteggiamento losco di Perugini e di dissidio tra socialisti stessi di Coccia e Corradini; 5 agosto 1939, racconta della lettera di Faraboli e dei rimproveri che gli ha scritto e della sua risposta dove chiede rispetto per i suoi 35 anni di milizia e si impegna contro il fascismo e polemizza con le voci che lo vorrebbero a Collioure per traffico eseguito con la complicità di Masetti; 30 novembre 1939, non c'è bisogno di coperte che si comprano stesso nel campo ma di aiuto in denaro. Il console italiano ha inviato una lettera dicendo che alcune persone si sono rivolte a lui per risolvere il caso e chiede i loro dati e 4 foto per passaporto; 8 marzo 1940, stanno imiegando persone dei campi in comagnie di lavoro, fra gli esclusi c'è anche lui. In seguito fornirà altre notizie; 15 marzo 1940, Rodolfo è partito con una compagnia , lui ha domandato nuovamente di andare a lavoro, ma è stato rifiutato; 31 marzo 1940, ha avvisato Faraboli e Saragat che è stato accettato in una compagnia. Ringrazia Nenni e Frossard per i passi fatti per lui; Argelès sur Mer, 9 febbraio s.a., si ritrovano in un campo quasi tutti ammallati, oltre che per la vita del campo anche per il freddo della notte dato che sono senza coperte. I compagni serano che Nenni interessi i compagni francesi perché la Commissione internazionale si svegli e li faccia uscire;

Note

Nel fascicolo anche lettere alla "Direzione del Partito Parigi - Cari compagni", Nilvange, 3 aprile 1936; a "Cari compagni, per piacere a Pietro Nenni", Nilvange, 28 aprile 1936; elenco di compagni socialisti che domandano un aiuto al S.E.R.E.

Antroponimi

Tagliaboschi, Tasso Bocconi, Alessandro Venturini, Carlo Faraboli, Giovanni Lussu, Emilio Zanoni, Arturo Masetti, Massimo Psalidi, Paolo Frossard, Luis Oscar Tonelli, Umberto Coccia, Ugo Reventlow, Rodolfo Saragat, Giuseppe

Enti

Nuovo Avanti!, periodico Lega italiana dei diritti dell'uomo Giustizia e libertà Unione popolare italiana

Luoghi

Nilvange Argeles-sur-Mer Collioure St Ciprien Gurs Spagna Barcellona Tolosa Perpignan Perigeux

Descrittori

guerra civile spagnola (1936-1939)
antifascismo
rifugiati politici
perseguitati politici

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.866

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera