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unità 796 Rosselli Carlo (12 gennaio 1930)

Descrizione

Dattiloscritti
17 cc.
15 docc.

Contenuto

Lettere di Carlo Rosselli da Parigi il 12 gennaio 1930 con la quale ringrazia Nenni per la buona notizia più precisa di quella data da Sforza. Da un messaggio dei massimalisti milanesi i quali dichiarano di aver già risolto il problema dell'unità. Considerano già fondato il nuovo partito socialista unificato e invitano a sospendere le polemiche e a unirsi nell'azione; s. l. 20 marzo 1930, consglia di non portare l'Avanti a Parigi che farebbe concorrenza alla Libertà, con danno per entrambi. Secondo Rosselli, Nenni vorrebbe l'unificazione fra due partiti e non di un partito con una frazione, ma se non si eliminano i problemi presto qualcuno deciderà di mettere una opposizione sia sui problemi seri sia su piccole questioni; Parigi, il 17 gennaio 1931, ha letto l'articolo sull'Avanti e se lo aspettava più feroce. Risponderà e la sua risosta sarà conciliante a patto che accettino la possibilità di posizioni socialiste radicalmente diverse da quelle tradizionali. Lui ha dichiarato che il socialismo è incipatibile con la lotta per la ibertà ma che alcuni socialisti non sentono la lotta per la libertà. Parla anche della denuncia contro Del Re, agente provocatore, inviato dai fascisti; da Beaulieu il 29 marzo 1937, chiede appuntamento per discutere sugli avvenimenti in Spagna e per studiare iniziative sempre più larghe; s.l., 3 maggio 1937, sperano di concludere rapidamente nonostante i ritardi dovuti a cause di forza maggiore; Parigi, 11 marzo s.a., chiede a Nenni se si ferma a Parigi qualche giorno, prima di rientrare in Spagna, sarebbe felice di incontrarlo; Parigi, s.d., comunica che l 25 aprile avrà luogo a Napoli il processone contro 225 dei 287 arrestati di Ponza. Hanno già pensato al Populaire (Tasca) e l'Humanité. Chiede di far uscire articoli di protesta su Le Peuple di Bruxelles e di Parigi; da Milano, s.d., impedito da un matrimonio a incontrare Nenni da notizie sul n° 14 del giornale. Chiede a Nenni di fare la cronaca ogni quindicina e nelle altre settimane articoli, così da rendere meno pesante il gornale; Genova, s.d., chiede a Nenni di non abbandonare un'impresa non ancora iniziata, se veramente anche lui, ammira in Matteotti la fede in tutte le ore, la tenacia, la costanza, l'ottimismo contagioso, il volontarismo sfrenato. Rassicura anche dal lato economico, faranno di tutto per assicurarli entrate dignitose. Se oggi Nenni fugge è perché è preso da un eccesso di scoramento e di pessimismo e ora non è più l'uomo utile. Propone di ripensare alla fuga, di restare ancora un po' in Italia e poi eventualmente decidere; s.l., 8 dicembre s.a. non puo' farsi vedere per evitare il sicuro arresto visto che grava su di lui un mandato di cattura; s.l., s.d. sarà a Milano e occorre che si incontrino per concordare le linee da seguire nei prossimi numeri del giornale e soprattutto occorre concordarla sulla parte filosofica; s.l., s.d. ha scritto la nota sull'Unità socialista, che è una lettera al direttore dell'Avanti !, prendendo spunto dalla polemica di Nenni.

Note

Nel fascicolo anche lettere di Rosselli a "Cari amici", Parigi, 18 maggio 1936; a "Cara Eugenia" senza data topica e cronica; a "Cara amica e cugina", senza data topica il 29 marzo 1927 (firmata il fratello di C.) Inoltre il programma dei funerali di Carlo e Nello Rosselli. Le lettere sono tutte non firmate.

Antroponimi

Rosselli, Carlo Rosselli, Nello Tasca, Angelo Matteotti, Giacomo

Enti

Populaire (Le), periodico Peuple (Le), periodico Humanité Nuovo Avanti!, periodico Unità socialista Libertà (La), periodico

Luoghi

Parigi Beaulieu Milano Genova Napoli Ponza Bruxelles

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.796

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera