unità 759 Raffuzzi Lazzaro (5 maggio 1934 - 30 aprile 1939)
Descrizione
Manoscritti
11 cc. 11 docc.
Contenuto
Lettere di Lazzaro Raffuzzi. Da Parigi, 5 maggio 1934, con la quale allega una lettera inviata al partito comunista per la prima riunione. Si sono riuniti, hanno preparato una minuta di una lettera da inviare ai diversi partiti e movimenti della circoscrizione di Parigi, per una riunione. I comunisti propongono per la preparazione del Congresso di fare una riunione comunisti e socialisti insieme; 19 dicembre 193, non è dispiaciuto per la mancata pubblicazione del libro su Alceste De Ambris ma per le motivazioni e al contrario di Nenni pensa che nella situzione di allora i veri rivoluzionari non potevano agire diversamente; 15 febbraio 1935, ritiene inopportuna la pubblicazione di un comunicato che riguarda l'ultma riunione della Sezione di Parigi, 15 giorni dopo. Si dice dispiaciuto per gli attacchi contro Nenni di Giustizia e libertà e ritiene inutile la pubblicazione sul Nuovo Avanti ! di lettere di alcuni fuoriusciti da Giustizia e Libertà; 22 aprile 1935, con la quale chiede a Nenni se il Comitato di Sezione resta incaricato di fare qualcosa per il Congresso contro la guerra d'Africa, anche perchè Buozzi vorrebbe ancora parlarne in Direzione; 22 giugno 1935, con la quale racconta l'esito della riunione tra socialisti e comunisti nel locale del fratello. Il Fosco Metallo e altri hanno sollevato dubbi sulla riuscita del Congresso; 11 gennaio 1936, invita Nenni a intervenire all'Assemblea della sezione dove si parlerà della situazione del partito in rapporto alla situazione italiana; 19 febbraio 1937, con la quale siggerisce una discussione sull'Avanti sulla guerra civile spagnola. Avverte che finchè Rugginenti resta al giornale, tronca tutti i rapporti e non lo distribuisce più; 20 marzo 1937, è disiaciuto per non aver sentito Nenni e per non poter porre alcune domande su alcune questioni che non ha potuto chiarire sulle colonne dell'Avanti; 19 luglio 1937, racconta a Nenni che alcuni compagni gli hanno chiesto di accettare di essere in lista per le elezioni del Comitato di Sezione, ma lui non ha nessuna intenzione; 5 settembre 1937, invia un articolo appaso sul Popolare e commenta e commenta alcuni articoli apparsi su Le Peuple sulla Catalogna; 30aprile 1939, si lamenta erchè non è apparso sull'Avanti un comunicato che invitava ad una riunione della LIDU, sezione di Parigi.
