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unità 716 Pedroni Carlo (25 gennaio 1931 - 3 dicembre 1937)

Descrizione

Manoscritti
49 cc.
44 docc.

Contenuto

Lettere di Carlo Pedroni (Concentrazione d'azione antifascista. Segretariato di Ginevra). Da Ginevra, 25 gennaio 1931, con la quale si rallegra che N. non lo metta tra coloro che confondono il fascismo e il bolscevismo. Sono 2 dittature con scopi diamentralmente opposti. Ma il risultato finale è unico: statalismo opposto al socialismo. Racconta del partito ad Annemasse, portato avanti da lui e Gorni che va discretamente. I problemi sono nella Concentrazione, soprattutti con i repubblicani che lo stancano e lui vorrebbe dare le dimissioni; 27 agosto 1932, racconta i suoi problemi alla gamba che da alcuni giorni non li permette di uscire, ha fatto numerose visite e si tratta di un difetto alla circolazione del sangue e del sistema nervoso "smontato"; 4 dicembre 1932, è stato chiamato dalla polizia che voleva informazioni sulla corrispondenza aparsa nell'Avanti del 19 novembre. IL commissario ritiene che i forestire ospitati e tollerati non hanno il diritto di occuparsi di quanto avviene li. Dopo alcune polemiche il commissario gli ha detto che ha il solo compito di sapere il nome dell'autore della corrispondenza e che l'affare sarebbe passato al COnsiglio di Stato; 12 febbraio 1933, l'articolo di N. sul caso Pacciardi è stato sfruttato contro di loro. Invia l'articolo de La tribune. In una corrispondenza da Berna già si faceva polemicamente riferimento a "Un articolo del capo della Concentrazione di Parigi"; 16 ottobre 1933, è uscito dall'ospedale e sta come prima. Per lui sarebbe oppportuno scappare dalla caliggine ginevrina e ritornare a primavera ma non puo' per ragioni economiche. Non è in grado di fare uno studio sulla Conferenza di Parigi per l'Almanacco; 22 ottobre 1933, è contento per l'interessamento di N. alla sua salute. Hamandato articoli per Libera stampa ma non possono pagare. Per Zurigo gli introiti del ristorante permettono il pagamento del segretario della Federazione; 18 novembre 1933, deve rienttrare in ospedale per una operazione o alla gamba o alla testa perchè pare che un incidente automobilistico abbia provocato una ferita che influenza il centro nervoso. Bertoglio spedirà il cliché per la fotografia per l'Almanacco; 25 novembre 1933, è in clinica e gli hanno assicurato che corre un rischio normale e che non c'è da allarmarsi; 30 marzo 1934, si è recato a lavoro ma è divuto ritornare a casa accompagnato; Lui vorrebbe restare a Ginevra per il partito e la sezione. La concentrazione salta e se ne è accorto da 2 lunghissime lettere di Rosselli e le reazioni di Faravelli al suo articolo. Meglio chiudere prendendo a pretesto l'atteggiamento di G.L. Annemasse, 12 agosto 1934, ha fatto avere la cartolina alla figlia Giuliana. Lascerà Ginevra, aspetta solo l'arrivo di Gorni per consegnare il materiale della Sezione alla Commissione Esecutiva. E' stato comunicato un decreto di espulsione per Giuseppe Biasini, Lidu è intervenuta ma lo devono fare anche loro; s.l., 1934, si trova senza lavoro per ora ha ricevuto 50 frs. da Barona, ma non dovrebbe essere difficile trovare lavoro nelle Cooperative tra Zurigo e Lugano; Ginevra, 17 marzo 1935, è riuscito a far avere a Mersut Gustavo un permesso di soggiorno provvisorio. siccome conosce le lingue spera di ottenere un lavoro di traduzione. Si dimette dalle cariche che occupa nel partito e in tutte le istituzioni ginevrine e secondo lui ciò rappresenta una vittoria dall'antifascismo antisocialista; 24 marzo 1935, si è riunita la Commissione esecutiva per discutere del Congresso contro la guerra d'Africa. Per quanto riguarda le manifestazioni locali la cosa non sarà facile a causa del sabotaggio comunista. E' inutile tentare manifestazioni coi comunisti che sarebbero un fiasco; 7 aprile 1935, è arrivato senza preavviso da Barcellona Carletti con la moglie, con il quale aveva avuto un contatto tramite Morgari e farà tutto il possibile per aiutarlo; 14 aprile 1935, si lamenta per una notizia pubblicata da N. su una riunione che si doveva tenere e che è saltata. Spiega i motivi dell'annullamento; 16 giugno 1935, chiede di sopprimere la corrispondenza inviata la settimana scorsa e di non pubblicarla e sostituirla con la nuova. Vuole sapere qualche notizia su un'inchiesta aperta a carico di un repubblicano e allega un alettera inviata alla Commissione Esecutiva della Sezione di Ginevra; 28 luglio 1935, ha ricevuto una lettera dai compagni che constatata la sua insostituibilità lo hanno riempito di elogi. Parte per Basile e incontrerà Carlo Rosselli. Schiavetti fa un giro di conferenza in Svizzera a nome dei gruppi repubblicani e socialisti. Anselmi del PCi si è stabilito a Ginevra e Losanna; 8 ottobre 1935, ha inviato al Comitato Congresso della Guerra la scorsa settimana l'elenco delle assaciazioni che formano la delegazione ginevrina e chiesti che gli fosse comunicato per tempo ora e luogo del Congresso per poter avvertire i delegati. Non ha ricevuto niente. Ho letto su Le travail e lIbera stampa che il Congresso si terrà a Parigi mentre una lettera di Angeloni parla della Casa del popolo di Bruxelles; 3 novembre 1935, ad una assemblea comune dei gruppi ginevrini ha fatto una relazione sul COngresso di Bruxelles che ha avuto successo ed è stato invitato dai comunisti a ripeterla a Losanna e in altre località svizzere. Teme che accettando l'invito dei comunisti entri in urto con la sezione che mostra verso l'unità d'azione un atteggiamento di sabotaggio. E' intervenuto ad un comizio di Rosselli ad Annemasse dicendo che le sue parole sono condivisibili ma è il tono che fa la musica e il tono è di critica verso gli altri antifascisti. Sottolinea l'importanza di essere internazionalisti e difende il Congresso. Rosselli ha detto che non ha aderito al Congresso con G.L. perché un suo programma d'azione in Italia era stato respinto dai socialisti da N. e dai comunisti. E' giunto il momento di allacciare seri contatti con l'Italia e che tutta l'azione deve essere volta a questo scopo;

Note

Il fascicolo contiene anche la lettera di Pedroni a "Carissimi" senza data topica e cronica. Nella lettera senza luogo,16 giugno 1935 é allegata una copia di lettera di Pedroni a "Carissimo Bertoglio", Ginevra 17 giugno 1935. Alla lettera senza data topica e cronica é allegato un foglio dattiloscritto riguardante Riccardo Di Giuseppe da Ginevra il 6 giugno 1935.

Antroponimi

Pedroni, Carlo Di Giuseppe, Riccardo Gorni, Olindo Faravelli, Giuseppe Biasini, Giuseppe Rosselli, Carlo Bertoglio, B. Mersut, Gustavo Faraboli, Giovanni Antonini, Luigi Chiostergi Vuattolo, Augusto Visani, Domenico Mussolini, Benito Amedeo, Filippo Pacciardi, Randolfo Sturzo, Luigi

Enti

Concentrazione d'azione antifascista. Segretariato di Ginevra Lega italiana dei diritti dell'uomo Giustizia e libertà Almanacco socialista, periodico Psi Partito comunista italiano Stampa libera Comitato di coordinazione

Luoghi

Ginevra Moellesulaz Annemasse Zurigo Lugano Bruxelles Chambery Grenoble

Descrittori

socialisti
antifascisti
comunisti

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.716

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera