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unità 629 Mocellin Tito (1 novembre 1927 - 22 aprile 1940)

Descrizione

Manoscritti; cartoline postali
50 cc.
40 docc.

Contenuto

Lettere di Tito Mocellin. Da La Seyne sur Mer, 1927 novembre 1 con la quale chiede a Nenni di lasciare le coomissioni alla moglie o a qualcun altro perchè lui partirà per l'Isere; La Seyne sur Mer, 12 ottobre 1936 segnala l compagno Battaglia, raccomandato dai compagni di St. Moulon per una occupazione; 18 gennaio 1937, ringrazia per il prestito di frs. 600 e partità per Lyon dopo il 15 febbraio quando sarà pronto il suo posto; 14 marzo 1937, chiede a Nenni di occuparsi del caso di Argante Martinelli, scrivendo una lettera a Blum; 19 luglio 1937 chiede nuovamente a Nenni di interessars al caso di Argante Martinelli; 3 gennaio 1938, esprime il suo disappunto per la mancata adesione di alcuni socialisti all'U.P.I Chiede che i nomi importanti del partito girino per la Francia, facendo conferenze, comizi per l'UPI in modo che i compagni socialisti rientrino nell'UPI.Da Vienne Isére, 8 maggio 1938, racconta del sottocomitato di Lyon e delle due sezioni di Decines e Vienna che stanno reclutando bene. Preoccupato per le nuove leggi, ha parlato con altri compagni su come comportarsi. Chiede delucidazioni sulla gestione dei 600 frs inviati come anticipo per le spese di viaggio. Parla del contrasto con Amedeo per il fondo cassa delle sezioni; 15 maggio 1938, avuta la conferma da Nenni che i soldi restino nel sottocomitato, bisogna convincere Amedeo e investire per allargare il numero dei soci. Segnala il caso di Pietro Zaltron che necessita di una nuova carta per continuare a lavorare; 22 maggio 1938, i compagni di Lyon si sono interessati per Boscardini ma con esito negativo. A Lyon ci sono ancora 187 compagni disoccupati; Lyon 20 giugno 1938, chiede a Nenni se ha parlato con Amedeo dei frs che devono restare nel sottocomitato; se è disponibile per 3 riunioni a Vienna, Lion e Grenoble, chiede aiuto per risolvere a Grenoble i problemi con Cocchi; Vienne, 1 luglio 1939, comunica i giorni di disponibilità di Hussel per la manifestazione franco-italiana e chiede a Nenni di non prendere impegni in quei giorni; 17 luglio 1938 chiede la pubblicazione dell'articolo di Hussel entro il 30 luglio; Lyon, 24 luglio 1938 invia l'o.d.g. e spiega le difficoltà con i compagni comunisti e chiede la convocazione di un Consiglio Nazionale; Vienne, 31 luglio 1938, obietta a Nenni il taglio delle proposte fatte nell'o.d.g. ed esprime le sue motivazioni; 18 settembre 1938 chiede conferma della partecipazione di Nenni alla manifestazione a Vienna; 1 novembre 1938, conferma la buona riuscita del convegno e che è stata votata la mozione di Marsiglia e il manifesto della Direzione appoggiato da Faravelli. Chiede invio di denaro per far fronte ai bisogni della propaganda per gli impegni presi anche con i comunisti; 6 novembre 1938, si dice contento della possibilità di fare un Congresso visto che il Comitato Nazionale non puo' andare oltre le sue mansioni. Comunica la morte del compagno Mario Viaggi deceduto in Spagna. Chiede di poterne scrivere la biografia sull'Avanti; 26 novembre 1938, consiglia a Nenni di rinunciare al viaggio che risulta troppo costoso. E' d'accordo per il congresso a Lyon, una volta fissata la data penseranno loro all'organizzazione; Lyon, 19 febbraio 1939, spiaciuto per l'indisposizione di Nenni che ha causato la sua assenza alla manifestazione di Lyon, prende atto di quanto Nenni dice in una lettera per il Congresso; Lione, 12 marzo 1939 comunica che nella riunione del 12 marzo 1939 è stato ammesso il compagno Michele Lombardo, ex organizzatore del PCI e acclude lettera inviata dal Partito comunista francese; Vienne e Lione, 12 marzo 1939, lettera con firma di Gina Rastello con la quale elenca le deliberazioni prese nella riunione con i compagni di Lyon, Vienna, Decines e St. Prest; 25 marzo 1939 spiega che difficilmente si risolverà l'inchiesta di Lombardi, che è stato diffidato dai comunisti, appena hanno saputo che lasciava il partito per iscriversi al PSI; Lione, 16 aprile 1939, hanno ricevuta la circolare di Nenni e accettano le direttive della Direzione. Notano i contrasti nella Direzione riguardo l'UPI e il Patto d'unità d'azione e i rapporti con i comunisti; Vienna, 1 maggio 1939, comunica la soddisfazione dei compagni per la presenza e le relazioni di Nenni, hanno preparato un piano di lavoro per rafforzare il patto; Vienne, 18 maggio 1939, invita Nenni a partecipare ad una manifestazione organizzata dalla gioventù socialista de l'Isére sotto le residenza di Hussel e interverranno Paul Faure e Max Dormoy. Da dettagli organizzativi; 24 maggio 1939, foenisce indicazioni sulla manifestazione di luglio alla quale Nenni parteciperà come oratore; 24 giugno 1939, si lamenta del trattamento riservato a Gina Rastello dalla segreteria. L'Upi ha preparato un comizio per Nenni sabato 8 luglio nei dintorni di Lyon e in tal modo recupera le spese di viaggio. La domenica si terrà una riunione nella quale Nenni riferirà ai compagni sul caso Lombardi e i motivi della sua espulsione; 5 luglio 1939, soddisfatto della lettera di Nenni in suo favore, ha ricevuto un voto di biasimo. Ritiene necessario sciogliere la sezione e ricostituirla, eliminando personaggi che rovinano il movimento; 27 agosto 1939, sconvolti dal tradimento di Stalin e dagli articoli de La voce e dalle dichiarazioni dei comunisti, ritiene intollerabile la permanenza nell'Upi. Traditi dai cugini comunisti urge rivedere e modificare tutta la politica; 9 settembre 1939, si dice stupto per le dimissioni di Nenni da segretario e da direttore. I comunisti hanno tradito e non è colp di Nenni. Bisognerà rivedere i rapporti con i repubblicani e la LIDU e accettare i comunisti che condannano Stalin; 12 novembre 1939, ancge se Amedeo in accordo con alcuni compagni francesi parlerà in alcuni paesi, resta necessario un giro di Nenni che parla in francese. Chiede un finanziamento per il sottocomitato che altrimenti non puo' organizzare nulla. Vuole indicazioni per il Congresso di Pentecoste; 22 aprile 1940, dichiara di non essere d'accordo con Nenni.

Note

La lettera Vienne e Lione 12 marzo 1939 è firmata anche da Gina Rastello. La lettera senza data topica e cronica contiene alcune righe di Umberto Tonelli.

Antroponimi

Mocellin, Tito Rastello, Gina Tonelli, Umberto Martinelli, Argante Blum, Léon Amedeo, Filippo Zaltron, Pietro Cocchi, Romano Viaggi, Mario Faure, Paul Dormoy, Marx Hussel, Lucien Stalin

Enti

Unione popolare italiana Lega italiana dei diritti dell'uomo

Luoghi

La Seyne-sur-Mer Vienna Lione Decines

Descrittori

perseguitati politici
comunisti
socialisti

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.629

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera