unità 617 Mercanti Decio (pseudonimo Romagnoli) (19 dicembre 1937 - 11 dicembre 1939)
Descrizione
Manoscritti; dattiloscritti
19 cc. 12 docc.
Contenuto
Lettere di Decio Mercanti. Da Marsiglia, 19 dicembre 1937, con la quale si dice contento per l'incarico avuto dal partito di responsabile del sotto-comitato federale. Indica come vuole agire e come si comporterà con i compagni che coinvolgerà attivamente; 3 marzo 1938 con la quale chiede a Nenni di preoccuparsi di far accelerare la sua pratica per la carta di identità da lavoratore; 12 aprile 1938, con la quale avverte che è stata rifiutata la sua domanda all'ufficio mano d'opera straniera, chiede sempre aiuto a Nenni; 13 aprile 1938, riferisce e aggiorna sui suoi problemi con il rifiuto di un contratto di lavoro e l'impossibilità di ottenere la carta di identità come lavoratore; 29 luglio 1938, chiede a Nenni di scrivere al inistro per il richiamo di un nuovo contratto. Ora ha la carta di identità da non-lavoratore ed è in regola con il permesso di soggiorno. Chiede a Nenni se puo' intervenire presso Fauchaux; Da Nizza, 17 novembre 1938, racconta i motivi del rapporto fatto dal Pci contro di lui; 5 gennaio 1939, spera che il suo caso si chiarisca presto e resta a disposizione del partito per ogni chiarimento. Amedeo avrà spiegato al CC. la sua condotta a Marsiglia; 4 aprile 1939, si dice ansioso di sapere dell'appoggio dal Ministro del Lavoro al suo contratto perchè vuole lavorare; 19 maggio 1939, sempre sui suoi problemi legati alla domanda di lavoro. Parla dell'incarico ricevuto dal sotto comitato federale su scala regionale per "salvare" le sezioni che vegetano; 10 giugno 1939, parla a Nenni del contenuto denigratorio contro i dirigenti di una lettera-circolare inviata da Lombardi ; 7 agosto 1939, contento per l'aiuto dato a Ettore Croce che non po' più servire la causa socialista perchè malato; 11 dicembre 1939 comunica che è costretto a lasciare il territorio entro il 13, altrimenti è passibile da 1 a 3 anni di carcere. Scrive amare considerazioni sulle decisioni prese nei suoi riguardi dall'Upi e dal Psi.