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unità 565 Lombardi (3 aprile 1930 - 2 febbraio 1935)

Descrizione

Manoscritti, dattiloscritti
3 cc.
3 docc.

Contenuto

Lettere di Lombardi. Da Zurigo, 1930 aprile 3 con la quale diescrive quanto successo intribunale, dove l'avvocato ha fatto la lettura. Il partito, secondo loro, ha subito una rottura da parte di un gruppo di dissidenti che si sono appropriati del nome del partito e del titolo del suo organo di informazione. L'avvocato Forbstein, ha sollevato un incidente di incompe a carico del querelante di Salvi e della Balabanoff. Conclude che hanno buone speranze di vittoria ma bisogna muoversi bene e richiede la copia di tutti i giornali europei che salutarono l'uscita del loro Avanti; Zurigo, 1930 giugno 6 comunica che hanno vinto gli avversari e che l'Avanti va sospeso, sulla base del diritto di proprietà di Sezzi per aver pubblicato un Avanti dai primi di febbraio e spiega le prossime mosse; Zurigo, 1935 febbraio 2 con la quale conferma che a seguito di sue pressioni su Conrad Wiss, le riunioni avranno luogo. Si è dimesso dopo l'attacco ricevuto da Vuattolo all'ultimo convegno di Zurigo. Dezza è il candidato a prendere il suo posto. Gli invia un trafiletto dell'Adua, giornale filofascista e gli parla di Odisseo Pellegrini, agente provocatore che fu riabilitato dalla Direzione ma al quale non ha più ridato la tessera, ha scritto un libro "La mia battaglia per il Duce".

Antroponimi

Lombardi Balabanoff, Angelica Salvi, Giorgio Wiss, Conrad Vuattolo, Augusto Dezza, E. Pellegrini, Odisseo

Enti

Avanti!, periodico Psi

Luoghi

Zurigo

Descrittori

antifascismo

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.565

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera